Auto storiche, svolta in Piemonte: arriva il via libera alla circolazione

Svolta in Piemonte per le auto di interesse storico, ovvero quelle con immatricolazione superiore ai 40 anni. La Giunta regionale ha detto sì alla proposta dell’Assessore all’Ambiente Matteo Marnati, permettendo la libera circolazione delle auto storiche nel territorio piemontese, weekend compresi. Una decisione che non coinvolgerà però le auto con carta di immatricolazione compresa tra i 20 e i 39 anni, per le quali, invece, la circolazione in libertà sarà prevista solo nei giorni festivi e prefestivi.

Nel listino dell’usato di Auto, tante occasioni da non perdere a portata di click!

Valorizzazione turistica del Piemonte al primo posto

In base alle argomentazioni e ai dati che l’Automotoclub Storico Italiano ha continuato a produrre negli ultimi mesi, allo scopo di dimostrare le differenze tra il parco veicolare obsoleto e i mezzi storici ad elevato valore culturale e sociale, è arrivata la tanto attesa decisione, volta a valorizzare la Regione anche attraverso le proprie auto storiche.

Le auto storiche – ha evidenziato il presidente della Regione, Alberto Cirio – in una terra come il Piemonte che ha scritto la storia dell’auto, non rappresentano solo una tradizione ma sono anche un’importante opportunità di valorizzazione turistica del nostro territorio“.

Fiat 8V Coupé, all’asta un fiammante modello del 1954

ASI, una battaglia vinta

Ritengo – ha detto l’assessore Marnati – che si debba distinguere le auto dal vero valore storico da quelle vecchie. Con questa deroga chi possiede il Certificato di Rilevanza Storica potrà finalmente viaggiare“.

Le decisioni della Giunta Regionale piemontese – ha sottolineato il presidente ASI, Alberto Scuro – sono un riconoscimento all’operato di ASI e un effetto dell’iniziativa che la Federazione ha perseguito con il contributo dell’Istituto Superiore di Sanità per dimostrare scientificamente come i veicoli storici non impattino sull’ambiente, ma costituiscano una leva di sviluppo per l’indotto economico ed occupazionale. Inoltre, il Certificato di Rilevanza Storica si conferma come strumento essenziale per la fondamentale distinzione tra i veicoli vecchi e quelli di reale interesse collezionistico. La Regione Piemonte ha fatto un primo, importante passo verso la corretta regolamentazione e la tutela del motorismo storico“.

Articoli recenti

  • Volley

Polimeni:Napoli?tosta, ma pubblico di Reggio è la marcia in più

Volley, la Domotek si prepara alla sfida col Napoli. Polimeni: “Squadra tosta, ma il nostro pubblico è la marcia in…

28 Novembre 2025
  • Volley

Campagna Abbonamenti chiusa a quota 2.116!

Si è chiusa ufficialmente giovedì 27 novembre la Campagna Abbonamenti 2025/26 di Trentino Volley, facendo registrare numeri particolarmente significativi. Le…

28 Novembre 2025
  • Volley

Nella tana dei tucani, Macerata in cerca del blitz a Brescia

È alle porte la settima giornata d’andata della Serie A2 maschile e per i biancorossi si prospetta una trasferta tra…

28 Novembre 2025
  • Volley

Conad-Mantova: sfida di alta quota alla settima giornata

La Conad Reggio Emilia si prepara alla settima giornata di Regular Season, che la vedrà impegnata in un match di…

28 Novembre 2025
  • Volley

Tiozzo in vista della trasferta a Porto Viro: “Partita speciale”

La Virtus Aversa si prepara alla trasferta di Porto Viro, in programma domenica alle ore 18 al PalaSport della città…

28 Novembre 2025
  • Volley

Gianluca Galassi: “Con Monza partita da prendere con le molle”.

Piacenza, 28 novembre 2025 – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza nell’anticipo dell’ottava giornata di andata del campionato di SuperLega Credem…

28 Novembre 2025