Le leggende sono destinate a vivere per l’eternità. Ma a volte tornano, più vere che mai, proprio come sta succedendo alla Aston Martin DB5, auto icona e grande protagonista insieme a nel film del 1964 Goldfinger. Dopo ben 55 anni, la Casa inglese ha deciso di riavviarne la produzione – saranno solo 25 esemplari perfettamente replicati – avvalendosi della collaborazione di EON Productions, che produce i film di 007.
Sono 900 le Aston Martin DB5 originali (dal valore di 1 milione di euro l’una) da cui ricavare le 25 auto “revival”. Essendo la stessa Casa inglese a occuparsi dell’elaborazione, è difficile aspettarsi qualche brutto scherzo, ma dietro c’è un chiaro fanatismo nei confronti del film e del personaggio di James Bond. La prima nuova DB5 Goldfinger è stata terminata dopo ben 4.500 ore di lavoro all’interno della sede AM a Newport Pagnell, nel Buckinghamshire, e il risultato è decisamente sorprendente, in grado di lasciare a bocca aperta i fan di 007.
Sono stati riprodotti il sistema di erogazione della cortina fumogena, di olio, le targhe girevoli anteriori e posteriori a piastre triple. Non mancano, poi, le mitragliatrici gemellate anteriori che escono dai fanalini delle luci di posizione e lo schermo retrattile antiproiettile che si alza alla base del lunotto. E ancora, ci sono i rostri-arieti anteriori e posteriori e i gallettoni dei cerchi estensibili (per distruggere le gomme dei nemici, magari qualcuno ne ha davvero bisogno!). All’interno, troviamo la simulazione del sistema di navigazione radar, il telefono nella portiera del conducente, il quadro comandi trucchi montato nel bracciolo della console centrale e il portaoggetti (dove 007 teneva le armi) sotto il sedile del passeggero. Insomma, non manca proprio niente per sentirsi un moderno James Bond: la nuova DB5 è unisce id gadget di 007 alle moderne tecnologie.
E per chi si chiedesse che fine ha fatto il famosissimo tetto apribile per far volare via il sedile del passeggero, la risposta è che c’è, ma tra gli optional.
Per quanto riguarda motore e prestazioni, l’Aston Martin DB5 Goldfinger monta un motore a sei cilindri in linea aspirato da 4,0 litri da 290 CV, accoppiato a un cambio manuale ZF a cinque velocità. Le prime consegne sono previste per la seconda metà del 2020 e il prezzo è di circa 3 milioni di euro. Un giocattolo davvero poco economico.
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