INDIANAPOLIS – Nessuna conseguenza per Fernando Alonso dopo l’incidente avvenuto quando procedeva con la sua vettura a 361 km/h sulla pista di Indianapolis, dov’era impegnato nella seconda giornata di prove per la 500 Miglia che si correrà il 23 agosto. A meno di un’ora dalla fine delle prove, il due volte campione di Formula 1 ha sbattuto contro il muro alla curva 4 la ruota anteriore destra della sua Arrow McLaren, perdendo il controllo del veicolo, che ha girato e si è diretto verso il muro di contenimento.
Alonso, al suo terzo tentativo di trionfo a Indianapolis, ha detto “era il grip della macchina”. Al momento dell’incidente il pilota spagnolo segnava l’ottavo miglior tempo. “In questo posto i muri sono molto vicini. Purtroppo oggi è successo di nuovo. Speriamo che sia accaduto oggi invece che accada domenica 23 – ha detto – Si impara in ogni giro che si fa qui, e da questo abbiamo imparato. Domani si ricomincia. Penso che domani andrà tutto bene. Continuiamo così e speriamo che non ci siano più problemi”. Alonso insegue una vittoria nella 500 Miglia con cui completare, a 39 anni, la “tripla corona” dell’automobilismo. Questa impresa, che richiede di essere stato anche il vincitore del Gran Premio di F1 di Monaco e della 24 ore di Le Mans, e’ stata completata solo dal britannico Graham Hill, nel 1972.
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