Villafranca Tirrena – Anche Simon Pellaud si è iscritto al Giro, al suo unico Giro possibile, quello delle fughe. Anche quelle impossibili. Ieri ha piantato i suoi compagni di avventura sulla Portella Mandrazzi, si è avventato sulla ripida discesa, ha tenuto in scacco per un po’ il gruppo, ha vinto un traguardo volante, è stato ripreso a una ventina di chilometri dall’arrivo, ha sorriso alla telecamera, ha mimato un cuore e ha scartato e mangiato un cioccolatino. Con quel nome da lago valdostano, Pellaud non poteva passare inosservato, lui che ha un titolo unico nel suo genere, quello di “campione nazionale svizzero della montagna”, una sorta di campionato tra scalatori della Confederazione, e l’ha vinto lui, che non è uno scalatore e che nemmeno vive in Svizzera. E sì, perché Pellaud vive in Colombia. Per amore. Per molti mesi l’anno.
Ciclismo
C'è il lucky loser Gabriel Diallo sulla strada di Lorenzo Musetti ai quarti di finale del Masters 1000 di Madrid.…
Hamilton – – credits: @Scuderia Ferrari Press Office Venerdì 7 aprile 2025, circuito di Shanghai: Lewis Hamilton firma la sua…
Musetti ritroverà De Minaur due settimane dopo la semifinale di Monte-Carlo, vinta da Lorenzo in tre set con il punteggio…
È un Primo Maggio in campo quello che attende la Bcc Tecbus Castellana Grotte nel campionato nazionale serie A3 Credem…
Tinet Prata-Emma Villas Siena atto terzo. La terza sfida stagionale tra le due formazioni decreterà chi passerà i Quarti di…
Matteo Arnaldi va a caccia della sua seconda semifinale in un 1000 della carriera. Dopo Montreal 2024, quando si fermò…