Ciclismo, Giro d'Italia: Ulissi fa il bis, la maglia rosa Almeida fa la volata. E' secondo

“Davvero non mi aspettavo di fare bellissima doppietta in questo Giro”. Non se l’aspettava, ma l’ha pianificata nei minimi dettagli. Diego Ulissi colpisce ancora: freddo in gara, lucido allo sprint. Sfrutta il ritrovato entusiasmo di Sagan per eliminare Demare, poi lui stesso (per mezzo del fido Valerio Conti), toglie di mezzo lo slovacco. Quindi, in una volata ristretta e serratissima, si è impone sulla maglia rosa Joao Almeida. E qui sta l’altro motivo dominante dell’arrivo a Monselice. E se la maglia rosa, a parte le doverose parole di umiltà, questo Giro pensasse di vincerlo? Fare la volata per racimolare sei secondi importanti di abbuono è in segnale in tale senso. Sabato c’è una cronometro in cui il portoghese ha le carte per fare bene, e la terza settimana – durissima- è preventivamente sub judice per il meteo. “L’obiettivo oggi era la vittoria, anche se il risultato è buono. Conoscevo benissimo le strade nel finale (le ha frequentate per un anno da dilettante, ndr). La mia squadra ha dato tutto, come ogni giorno. Avrei dovuto vincere, ma può accadere di arrivare secondi”.  

Succede questo e altro nella tredicesima tappa. Calma piatta per 150 km, poi i fuochi d’artificio. Davanti attaccano in sette: Ravanelli, Pellaud -lo svizzero che per amore strizza l’occhio alla Colombia e che una volta ripreso si ferma ad applaudire i compagni-, Vanhoucke -che ha ridotto le sue velleità da pretendente alla maglia bianca a uomo in fuga-,  Rota, Contreras, Tonelli e Bouchard.
 

Tonelli è quello che resiste di più, anche se il destino dei sette è chiaro già sulla prima salita impegnativa, il Roccolo. Sagan, che già in precedenza aveva fatto lavorare la squadra per tenere sotto controllo la fuga, incarica Matteo Fabbro di fare un ritmo killer per le gambe di Demare. Missione riuscita, visto che nonostante la scorta dei compagni, il francese deve rinunciare al pokerissimo: “Sapevamo che sarebbe stato un arrivo molto difficile. Può succedere un finale del genere, non c’è nessun rimpianto, anzi è una giornata positiva per la maglia ciclamino”.

<<La cronaca della tappa>>
 
Le emozioni comunque non sono finite. Resta il muro di Calaone, dove a pagare scotto, sotto i colpi della UAE di Ulissi, è proprio Sagan. Davanti restano una ventina, la Deceunink di Almeida evita ulteriori rientri e prepara la volata per la maglia rosa. Poi mette tutti d’accordo Ulissi: “Abbiamo fatto un grandissimo lavoro nel finale, volevo staccare i velocisti. Nella volata ero molto stanco, ma sono a mettere la ruota davanti. Un grazie particolare a McNulty è stato grandioso”  


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml

Articoli recenti

  • Tennis

Paolini-Gauff al Wta Wuhan, dove vedere in tv e streaming

Da Cincinnati a Wuhan. Due mesi dopo l'ultima volta, Jasmine Paolini ritrova Coco Gauff sul suo cammino. Stavolta, però, c'è…

10 Ottobre 2025
  • Volley

Vero Volley Monza, prove di campionato al Trofeo Ferramenta Astori

Il countdown è iniziato. Manca sempre meno all’inizio della SuperLega, con debutto della Vero Volley Monza fissato per martedì 21…

10 Ottobre 2025
  • Volley

Presentazione a sponsor e autorità alla Cantina Tre Secoli

Prima di cominciare la sua terza avventura nel campionato di serie A3, la Pallavolo La Bollente si è presentata a…

10 Ottobre 2025
  • Basket

 Mani di sapone, Virtus travolta: Parigi è amara

Seconda sconfitta esterna su due della Virtus in Eurolega, dopo quella di Valencia. Netto a conti fatti il ko bolognese…

10 Ottobre 2025
  • Volley

Estra al fianco di Emma Villas Codyeco Lupi Siena

Estra ed Emma Villas Codyeco Lupi Siena annunciano con soddisfazione il rinnovo della partnership che accompagnerà la squadra nella stagione…

10 Ottobre 2025
  • Volley

Benvenuto Theodore Len Loeppky! Fiocco azzurro in casa Lube

Fiocco azzurro tra i vicecampioni d’Italia. Lo schiacciatore canadese della Cucine Lube Civitanova, Eric Loeppky, è diventato papà di un bellissimo maschietto di 4…

10 Ottobre 2025