TORINO – Non è soltanto un plebiscito di successo per ‘’, la docuserie a puntate sulla stagione 1997-98 di Michael Jordan nei Chicago Bulls, che quell’anno si aggiudicarono la Nba. Scottie Pippen, che faceva parte di quella squadra, non ha gradito alcune parti che lo riguardano mentre Horace Grant, ai Bulls fino al 1994, ha definito ‘The Last Dance’ “cazzate al 90%”.
Più distaccato e sereno il giudizio di Denis Rodman, oggi 59enne, tra le stelle di quei Chicago Bulls: “I giocatori erano un po’ arrabbiati perché sentivano che Michael li stava gettando sotto il bus – le parole dell’ex cestista Nba a Good Morning Britain – ‘Ragazzi, non stavate facendo quello che voglio che facciate, io sono il più grande, sono determinato a vincere qualunque cosa’. Michael parla sempre della squadra, i miei compagni di squadra. Mentalmente non penso che fossero abbastanza forti da gestirlo. Phil Jackson è un allenatore rilassato, ma Michael è più tipo ‘vado a vedermi diventare famoso’. A me chiaramente non importava perché ero già famoso”.
Oggi pomeriggio 9 settembre 2025, nella Sala Congressi del Museo Archeologico Provinciale di Potenza, il nostro Club ha ricevuto il prestigioso Premio…
La multinazionale francese supporta il progetto pallavolistico toscano Synergie rimane al fianco dell’Emma Villas Codyeco Lupi Siena. La multinazionale francese…
La Joy Volley è pronta a vivere una nuova, entusiasmante avventura nel campionato di Serie A3 Credem Banca e annuncia…
Perugia, 09 settembre 2025 Pronti per una nuova stagione, mai come quest’anno ricca di competizioni da giocare e di obiettivi…
Marc Soler (UAE Team Emirates-XRG), Andrea Bagioli (Lidl-Trek), Jefferson Cepeda (Movistar Team), Nico Denz (Red Bull-Bora-Hansgrohe), Mikel Landa, Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step), Egan Bernal, Bob Jungels (Ineos…
La seconda stagione consecutiva nella Serie A3 Credem Banca, la seconda con la ‘lasagna’ (così è anche definita nel gergo…