TORINO – Ergin Ataman è l’uomo nuovo del basket torinese. Il tecnico dell’Anadolou Efes di Istanbul è il punto di riferimento del gruppo di finanziatori che rileverà le quote societarie del sodalizio torinese da Stefano Sardara, presidente della Dinamo Sassari. Un processo che sarà obbligatorio, e che subirà quindi un’accelerata, in caso di ripescaggio di Torino in serie A, ma che di contro sarà graduale, con l’acquisizione del 50% delle quote da parte della cordata turca, in caso di conferma in Serie A2. Un progetto ambizioso che può contare sulle finanze e le competenze del gruppo Possible, agenzia di sport management turca che cura gli interessi e l’immagine di diversi protagonisti del mondo professionistico turco: “Conosco Sardara da tanti anni – ha racontato in diretta da Istanbul -. Negli ultimi anni abbiamo spesso parlato di fare business nello sport insieme e quando due mesi fa mi ha accennato alla storia di Torino, chiedendomi se io fossi interessato, mi ha fatto molto piacere. Ho due soci molto importanti: uno è la Possible, l’altro lo presenteremo la prossima settimana e sarà un grande nome che darà grande emozione a tutti a Torino”.“Puntiamo a competere con i grandi club italiani”Punta in alto Ataman, sia in compagnia di Sardara in A2 sia nel caso di partenza dalla Serie A. L’obiettivo è ambizioso, l’Europa dei canestri: “Continuerò al 100% il mio lavoro di head coach, ma di sicuro vogliamo portare Torino ai massimi livelli, a competere con le grandi squadre italiane. Il movimento tricolore, dopo anni di difficoltà, è in crescita: la Virtus, Venezia, Sassari e Milano sono realtà consolidate in grande crescita. In caso di Serie A prenderò il club io e i nuovi soci”. Ataman continuerà a guidare l’Efes, che resta la sua attività principale, ma farà “business” a Torino, puntando in alto a un ritorno in Europa per la piazza piemontese: “Continuerò al 100% il mio lavoro di head coach, ma di sicuro vogliamo portare Torino ai massimi livelli, a competere con le grandi squadre italiane. Il movimento tricolore, dopo anni di difficoltà, è in crescita: la Virtus, Venezia, Sassari e Milano sono realtà consolidate in grande crescita. In caso di Serie A prenderò il club io e i nuovi soci”. Resta l’incognita della categoria: “Non sappiamo ancora che campionato faremo, ma se ci fosse la possibilità di giocare in Serie A ne saremo felici anche se sarà un problema enorme e avremo bisogno di tempo”.
Il “fulmine” a Cremona è arrivato con un comunicato ufficiale: “Dopo un periodo di attente riflessioni, con grande senso di…
Il Team Principal della McLaren ha rilasciato dichiarazioni “prudenti”, alla vigilia del Gran Premio di Spagna. Pretattica oppure timore di…
L'ultima tappa della edizione numero 108 del Giro d'Italia passerà nello Stato della Città del Vaticano: Papa Leone XIV saluterà, domenica…
Capolavoro di Matteo Gigante, n. 167 al mondo, che batte Tsitsipas in quattro set e raggiunge il terzo turno in…
Momenti di paura per Luca Marini. Il pilota pesarese dell'Honda è stato protagonista di una brutta caduta durante un test…
C'è aria di volata. A meno che... un finisseur non decida di esporsi e provare il colpaccio in 'stile' Del…