Di
Arriva anche il terzo segnale importantissimo per la squadra orobica che si conferma con un match a dir poco spettacolare battendo in una vittoria per 3-0 ( 33-31, 25-22, 25-21) la forte Kemas Lamipel Santa Croce non senza sofferenza nel primo parziale in cui riesce ad avere la meglio ai vantaggi dopo aver subito innumerevoli match point avversari, dando ottima prova a muro (8 muri totali ma tantissimi muri passivi che hanno impedito all’attacco avversario di andare a segno) e una eccellente prova di Tiozzo (mvp con 16 punti) e dell’ex Wagner che hanno messo a terra i palloni più scottanti. Olimpia che ha finalmente raggiunto un livello di forma che rasenta la perfezione, ma soprattutto che ha saputo tener testa a una Santa Croce che non perdeva da parecchie giornate, e che partiva favorita in posizione di classifica con un Padura Diaz miglior realizzatore della sua squadra e un Krauchuk fermato sapientemente dal muro granitico orobico.
Olimpia che scala ancora un gradino della classifica piazzandosi a -5 dalla vetta al sesto posto, obiettivo minimo per partecipare alla Coppa Italia, ma il campionato di andata è ancora lungo: prossimo match nientemeno che il derby contro Cantù, partita che nasconde mille insidie, e a seguire Mondovì prima di tornare a Bergamo il 28 dicembre nel secondo derby contro i bresciani.
IL MATCH
Il primo set comincia subito con una bella serie di muri di Cargioli e Wagner sia su Padura che su Krauchuk, poi anche Erati mura Bargi per il 6-3. L’ace di Garnica sul 9-5 decreta il primo time out per coach Pagliai. Un paio di ace di Ciulli e un muro su Della Lunga portano la Kemas in vantaggio 9-10. Wagner tiene botta per l’11-11. I Lupi vanno avanti 14-16 ma Wagner riporta la parità 16-16. Santa Croce si porta avanti ancora 19-20, ma un buon Tiozzo mantiene l’equilibrio fino alla battuta out di Della Lunga che decreta il 23-24 per i Lupi. Il set prosegue ai vantaggi con una battuta errata di Santa Croce. Sul 32-31 si ribalta il vantaggio che era stato maggiormente per i toscani, e la palla di Padura finisce out per il 33-31.
Il secondo parziale inizia all’insegna delle belle difese di Fusco, con Wagner sempre sul pezzo e un ottimo Erati che firma il 6-4. Ottima distribuzione di Garnica che si rende protagonista di 3 muri passivi, e una bella difesa sulla rete che permette l’allungo a 9-6. Con un errore di Colli Bergamo si porta 11-8. Tiozzo mura Padura per il 13-8. Il gap si mantiene fino al 18-14, con i toscani che chiamano time out. E’ di Della Lunga il 20-18. Erati e Tiozzo murano Padura Diaz per il 23-20. Chiude uno spettacolare Tiozzo 25-22.
Nel terzo set mette la testa avanti Santa Croce, ma Bergamo si mantiene sempre a -1, ed è Tiozzo che riporta Olimpia in parità 11-11. Larizza firma il 12-11, poi Wagner sorpassa 13-12, e firma anche il 14-12. Poi si scatena al servizio con una buona serie e un ace 16-13. Qualche acuto di Mazzon tiene in vita Santa Croce per il 18-14. E’ di Cargioli il 20-15. Il punto della vittoria se lo aggiudica Della Lunga 25-21.
OLIMPIA BERGAMO: Erati 6, Cargioli 7, Tiozzo 16, Della Lunga 9, Pereira 17, Garnica 3, Gritti, Fusco, Zonta, Preti. N.E: Signorelli, Saturnino, Battaglia, Alborghetti.
KEMAS LAMIPEL: Krauchuk 8, Bargi 3, Padura 14, Acquarone 2, Larizza 7, Marra 2, Colli 8, Mazzon 3, Catania. N.E. Andreini Mannucci, Turri, Di Marco
Arbitri: Serafin Denis, Giardini Massimiliano
Una regular season al vertice, tre finali giocate con un clamoroso bis in Coppa Italia e il record di pubblico…
La sveglia di Verstappen, le fragilità McLaren e poi la Ferrari, nell’episodio numero 8 di “Terruzzi Racconta” sul Gran Premio…
Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti…
Cambia faccia la pallavolo femminile italiana. A partire dal 2025-26, infatti, saranno molte le novità per il movimento che nell'ultimo…
Matteo Arnaldi soffre ma vince al debutto al torneo Atp 250 di Ginevra. Il 24enne sanremese, n.37 ATP ed ottava testa…
In attesa di celebrare lunedì prossimo il suo best ranking (7 al mondo) e di cercare di lottare per il…