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È carico di consapevolezza, di certezze, di entusiasmo. Matteo Sperandio è l’uomo della provvidenza, colui che quest’anno ha scelto di fare un passo deciso verso la Serie A3 e la Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro, e di condire tutto questo con una manciata di sogni e aspirazioni che vanno al di là della pallavolo giocata:
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Sembra una questione tra venete il girone della A3 di Porto Viro?
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Che campionato le è sembrato dalle prime giornate?
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Cosa chiede questa squadra a Sperandio?
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Che bilancio fa degli anni in Superlega?
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A Padova si diceva che lei fosse un uomo spogliatoio.
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Se le dico Francesca Mattiazzo, cosa mi dice?
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Possiamo dire che a 27 anni sembra un atleta risoluto e risolto?
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È per questo che è rimasto a Padova?
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Le posso chiedere cosa si porta dietro dello Sperandio dei tempi del Club Italia?
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Lei è cresciuto a Treviso, un’accademia della pallavolo. Ripartirebbe da lì?
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