IL SECONDO COACH RESTA ‘DI CASA’, DA PANCIROLI A CIVILLINI

Da reggiano a reggiano, il secondo coach Alberto Panciroli passa il testimone a Massimo Civillini per la prossima stagione 2019/20. Una decisione non facile, che vede scontrarsi gli impegni professionali esterni alla società con la dimensione pallavolistica. Braccio destro di Vincenzo Mastrangelo, Panciroli ha dato sempre il meglio del suo sapere tecnico e tattico senza mai celare, dietro la giacca e la cravatta da allenatore, l’uomo dallo spirito intraprendente e positivo. «Se devo prendere un impegno voglio dare il massimo – ha affermato Panciroli –, quest’anno non ci sarei riuscito».

«La mia è una decisione sofferta – ha continuato –, era già nell’aria. Quest’anno sono riuscito a organizzarmi ma non nascondo che sia stato piuttosto complicato. Per il prossimo anno scolastico avrò anche un progetto da seguire allo Zanelli, dove insegno. A malincuore, ho dovuto rinunciare per scelte di natura professionale. Quella in A2 è stata un’esperienza bellissima, mi ha arricchito dal punto di vista sia umano che tecnico. Ci tengo a ringraziare la società per quest’opportunità e per essersi dimostrata fino all’ultimo disponibile a riavermi con sé. È stata capace di portare alto il nome della mia città nella pallavolo che conta. Questo è solo un arrivederci, anche perché ci vedremo al PalaBigi, faccio subito l’abbonamento».

Nello staff tecnico della Conad Reggio entra quindi in scena Massimo Civillini, reggiano doc e con già qualche esperienza come secondo coach. «Prevalentemente ho sempre lavorato nelle giovanili come allenatore, arrivando alla categoria D e poi B. Sono anni però che mi dedico al lavoro di scout». Dopo un lungo ‘corteggiamento’ da parte della società, Civillini approda finalmente in A2. «Mi sono preso un giorno per rifletterci bene, ma dentro di me avevo già deciso. Sarà un’esperienza preziosa, per quanto richiederà molto sacrificio e impegno, accrescerà di molto il mio bagaglio di conoscenze tecniche. Ho vissuto l’alto livello della pallavolo come scout, un ruolo che è abbastanza ‘esterno’ alle dinamiche, diciamo. Ora voglio toccare con mano la dimensione della squadra. Conosco da anni Panciroli e mi ha parlato molto bene di Bosco, non vedo l’ora sia di conoscerlo di persona che di iniziare a lavorare insieme. Le premesse per fare bene ci sono tutte: dai ritorni di giocatori che a Reggio hanno lasciato il segno, così come quelli che intendono rimettersi in gioco o tornare a rappresentare la propria città».


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp

Articoli recenti

  • Motori

F1, Libri: Race to Engage – Digital Marketing nel Motorsport, di Davide Reinato

Race to Engage – Digital Marketing nel Motorsport, di Davide Reinato Dopo dieci stagioni al fianco del reparto Digital di…

8 Aprile 2025
  • Motori

F1, Fabrizio Barbazza: “Molti piloti buoni solo a portare a casa la schisceta”

Fabrizio Barbazza, ex pilota di Formula 1 con AGS e Minardi a inizio anni ’90, è intervenuto con un commento…

8 Aprile 2025
  • Motori

GP Bahrain F1: storia, emozioni e sfide nel deserto

Il Gran Premio del Giappone 2025, disputatosi sul circuito di Suzuka, precede l’appuntamento in Bahrain e ha visto Max Verstappen…

8 Aprile 2025
  • Tennis

Atp Montecarlo, i risultati di oggi: Tsitsipas e Draper agli ottavi, Rune si ritira

Inizia con una vittoria in rimonta la difesa del titolo a Monte-Carlo di Stefanos Tsitsipas. Il tennista greco, n. 6…

8 Aprile 2025
  • Volley

Enrico Lazzaretto: “Fiero di questa Domotek, grazie Reggio Calabria!”

Reggio Calabria – Una prima gara playoff da incorniciare per la Domotek Reggio Calabria, che ha superato in un match…

8 Aprile 2025
  • Volley

Finalmente il vero carattere della The Begin Volley An”

“Finalmente il vero carattere della The Begin Volley An”. Matteo Albanesi palleggiatore dorico è molto soddisfatto della prestazioni di Napoli:”Penso…

8 Aprile 2025