Gli “occhi a mandorla” costano cari all’Argentina. Squalificati Conte, Pereyra e Crer

Foto FIVB

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Ancora tre vittime degli “occhi a mandorla” in seguito alle qualificazioni alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Dopo la squalifica dell’assistente allenatore della Russia femminile, l’italiano Sergio Busato, per quello che è stato considerato un gesto offensivo contro la Corea del Sud, identica sorte è toccata a tre giocatori dell’Argentina maschile, che ha ottenuto il pass per Tokyo grazie alla vittoria nel torneo di Ningbo. La FIVB ha infatti comunicato oggi di aver comminato una squalifica di tre giornate a Federico Pereyra e Pablo Crer e di due giornate a Facundo Conte.

Il comunicato della Federazione internazionale parla genericamente di “, ma l’accusa nei confronti dei tre giocatori è esattamente la stessa rivolta a Busato: aver mimato con le mani la forma degli occhi “da orientale” al termine della vittoriosa sfida contro la Cina padrona di casa. La squalifica di Conte è stata ridotta di una giornata in seguito alle immediate scuse che il giocatore ha pubblicato sui propri profili social. L’Argentina è state inoltre multata per 15.000 Franchi svizzeri.

Le squalifiche saranno scontate già durante il Campionato Sudamericano che prenderà il via domani in Cile.

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