Di
Grazie. Forse basta solo questa parola per concludere il racconto di carriere così belle ed appassionate come quella di Adriano Paolucci. Racconti di scudetti, gare stupende, feste sul campo, e celebrazioni sincere di questo sport che ha occupato oltre metà della sua vita. Il grazie a Paolucci va esteso a tutti quelli che lo hanno incrociato sui campi, negli spogliatoi, fuori dal campo. Un signore, un professionista che a questo sport ha dato tanto e forse, e non è un giudizio di merito, da questo sport meritava qualcosa di più. Solo per tutto ciò che con la sua classe e il suo sacrificio è riuscito a lasciare sul campo da gioco.
”.
Si riferisce agli anni di Roma?
““.
A Perugia ha vissuto un’esperienza simile.
““.
Lo scorso anno, dopo una stagione in A2 con la Roma Volley, decide di interrompere. Posso chiederle perché?
““.
Il ricordo più bello della sua carriera?
““
Mi dica, se le va, il meno bello.
““.
L’anno o la società che si porta nel cuore?
““.
Le persone più importanti conosciute sul campo?
““.
Cosa farà Adriano Paolucci ora che ha appeso le ginocchiere al chiodo?
““.
Che ricordo pensi di aver lasciato?
““.
Lei è un po’ speciale, non a caso parliamo del capitano della Nazionale campione in carica delle Olimpiadi. Lei, ovviamente,…
La luce del lampione che squarcia il blu intenso della notte, le note di “Night and Day” di Frank Sinatra…
La Passione Valdarno Volley si affida a coach Mauro Chiappafreddo nella prossima stagione. Si apre così una nuova fase per…
Vittoria importante per l'Italia del volley, che ha battuto 3-0 la Slovenia (25-22; 25-20; 25-23) in Nations League. Nono successo…
Con i muri di Anzani e i servizi di Rychlicki e contro la Slovenia di coach Soli, un’Italia da nove…
Si è conclusa a Pula (Croazia) la ventesima edizione del torneo internazionale “Global Challenge”. La cinque giorni di gare ha riunito…