Roger Federer
Anche perché quando metti i piedi in campo non sai mai come possono andare le cose. Per fortuna ho trovato immediatamente ritmo da fondocampo e ho sfruttato il servizio. Sapevo che il primo set non avrebbe fatto la differenza, certo, ma sapevo anche che avrebbe rappresentato un buon punto di partenza.
Sono riuscito a fare sempre il mio gioco, a rimescolare le carte da fondocampo, a contenerlo quando giocava in maniera aggressiva. É stata una di quelle sere in cui, sai, un ottimo piano tattico paga. Ho fatto quello che mi aspettavo. Ed è stato fantastico”.
Novak Djokovic
Ha servito benissimo, mosso bene e risposto molto bene al mio servizio. Ha fatto tutto giusto. Io non sono riuscito a leggere bene il suo servizio.
E’ stata una brutta partita da parte mi. Era un match importante e ogni volta che sfido Roger o Rafa in qualsiasi parte del mondo, c’è tanto entusiasmo da parte del pubblico.
Lo stadio era pieno, elettrico e rumoroso. Bella atmosfera.
Ho iniziato questo torneo in maniera straordinaria, mi sentivo benissimo, avevo vinto Parigi. Poi la fiducia è scesa, Roger lo ha avvertito e ne ha approfittato” La sua longevità mi motiva.
Dimostra che giocare a 38 anni a questo livello è possibile. Ho l’ammirazione massima per lui e per tutto quello che ha fatto e che sta facendo. Qualcosa di fenomenale. E’ un modello di comportamento anche per me nonostante siamo rivali.
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