Dopo aver stordito le terminazioni nervose degli appassionati svelando la velenosissima , naked hypersportiva da 208 CV, la Casa di Schiranna continua a solleticare la fantasia del pubblico di con un concept, la Rush, un esercizio di stile che di fatto anticipa forme e soluzioni che caratterizzeranno la futura Dragster 1000.
UNA BRUCIASEMAFORI che fa dello stile e dell’aggressività i suoi tratti determinanti, rivolgendosi a un pubblico che non teme scelte originali e vuole distinguersi. Sono moltissimi i contenuti tecnici specifici, che sottolineano e rimarcano la tecnologia che è al centro del progetto di questa moto, a partire dal gruppo ottico anteriore, ispirato a quello della esclusiva RVS #1, con disegno specifico e tecnologia Full LED con funzione cornering. Il supporto del faro e la cornice circolare sono in leghe leggere lavorate CNC, a valorizzare il design e la funzionalità. La cover posteriore del gruppo ottico è in fibra di carbonio, materiale prescelto anche per l’eterea cover della sella passeggero, nonché per le paratie laterali del codino. Il tappo del serbatoio è in alluminio e anch’esso è lavorato CNC.
TRATTO CARATTERISTICO DI QUESTO CONCEPT è la ruota posteriore lenticolare, configurazione tipica delle gare di accelerazione: il cerchio posteriore in alluminio forgiato è celato da un coperchio in fibra di carbonio, disegnato per ottenere le migliori prestazioni aerodinamiche. Il dado di fissaggio della ruota posteriore sul monobraccio è in lega di alluminio lavorata CNC. Per creare un contrasto visivo, il cerchio anteriore, invece, è a raggi.
IL TELAIETTO POSTERIORE, la sella del passeggero e il gruppo ottico posteriore sono stati disegnati appositamente. Rimarchevole l’impianto di scarico, con i terminali in titanio con paratia di protezione in fibra di carbonio. La mappatura della centralina è specifica per l’impianto di scarico, in modo da rendere l’erogazione più lineare.
RICCA, ovviamente, la dotazione elettronica. che può vantare quattro mappe di gestione del motore (Sport, Race, Rain, Custom), mentre il controllo di trazione disinseribile dispone di 8 livelli di intervento e wheelie control con piattaforma inerziale. Il sistema </>< style=”font-weight: 400;”>MV EAS 2.1 (Electronically Assisted Shift Up & Down) di cambio senza frizione è stato ulteriormente migliorato in termini di facilità d’uso e rapidità d’azione. Le sospensioni (forcella, ammortizzatore e ammortizzatore di sterzo) sono di tipo Öhlins EC con gestione elettronica dell’idraulica in compressione ed estensione.</>
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