Debutterà su strada dal prossimo anno, mentre ora si prepara al Salone di Los Angeles. Parliamo del concept Lexus LC 500 Convertible: la coupé è uno dei più interessanti esempi di sportività in “formato medio” (4,76 metri di lunghezza), l’interpretazione cabrio aveva un compito tutt’altro che semplice nel garantire almeno pari impatto estetico dalla sostituzione del tetto con la capote in tessuto.
L’esercizio è pregevole, andrà su strada dall’estate del 2020 e lo farà con il motore V8 5 litri da 477 cavalli e 540 Nm col quale si è presentata in scena al Salone di Los Angeles, sempre abbinato al cambio DirectShift 10 marce. Cuore da granturismo nel senso puro del termine.
Un bel plurifrazionato “vecchia scuola”, aspirato, le cui note non solo vengono amplificate in modo variabile dalla linea di scarico attiva, ma anche da un impianto stereo che diffonde nell’abitacolo il turbinìo dell’aspirazione per immergere ancor di più i passeggeri all’interno della sportività.
Per svelare le prestazioni ci sarà tempo, LC 500 Convertible saprà agevolmente muoversi sui 5” nello 0-100 orari e raggiungere velocità prossime ai 270 km/h.
Più dei numeri, però, può la cura artigianale del dettaglio, dalle cuciture dei sedili alle lavorazioni traforate e motivo a diamante. Più della tecnica possono gli accostamenti cromatici di un abitacolo tutto rivestito in pelle, intorno a una tecnologia dell’infotainment sintetizzata nello schermo da 10.3 pollici.
Il comfort di marcia è in elementi come il controllo attivo del rumore, cancellazione delle frequenze fastidiose all’orecchio umano attraverso onde sonore simmetriche ma di segno contrario; è nella climatizzazione del tutto automatica del Lexus Climate Concierge, a regolare temperatura e flussi all’interno della cabina, riscaldamento dei sedili, del volante, intensità della sciarpa termica dai poggiatesta. Il tutto riconoscendo i frangenti di guida a capote abbassata o chiusa.
Una qualità della vita a bordo garantita anche dal deflettore in policarbonato, trasparente per non sporcare il design e assicurare l’eliminazione delle turbolenze fastidiose alle andature più elevate con capote abbassata.
Un’operazione che avviene in 15” e fino a 50 km/h, tanto basta per convertire da coupé a cabrio la LC 500. Un secondo in più per l’operazione inversa. Capote realizzata in quattro strati, ottimizzata nelle caratteristiche di isolamento acustico e nell’integrazione stilistica, tale da rendere la struttura sulla quale è installata invisibile una volta estesa sull’abitacolo.
Una tecnica gemella tra coupé e Convertible, non fosse per le strutture di irrigidimento supplementari delle quali è dotata Lexus LC 500 cabrio. Applicazioni in alluminio e in magnesio, nel sottoscocca e all’altezza delle sospensioni posteriori, per garantire livelli di rigidità torsionale pari alla coupé e limitare l’incidenza sul peso complessivo, che dovrebbe posizionarsi intorno alle 2 tonnellate.
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