Guardiamo ai dodici mesi dell’anno scorso e scopriamo quali sono i modelli di auto più rubati. Essere al primo posto di questa speciale classifica non è di certo un vanto, ma – pur se nella sfortuna – le utilitarie possono dire di aver battuto i grandi SUV. Questa è la top ten delle auto più rubate in Italia nel 2018.
La lista è stata redatta dalla LoJack, un’azienda con sede nel Massachusetts specializzata in sistemi di antifurto satellitari che da anni collabora con il Ministero dell’Interno italiano, sulla base dei furti d’auto registrati nel 2018, che vede un inquietante +62 % rispetto al 2017.
La classifica sorprende per la presenza in top ten di ben 6 Sports Utility Vehicle di cinque marchi diversi. Evidentemente, anche ai ladri cominciano a piacere le auto sovradimensionate. Ai primi posti, però, c’è una solida conferma. Ecco la classifica delle 10 auto più ribate in Italia:
La Fiat Panda infatti è ancora l’auto più rubata in Italia. Una situazione che riflette il mercato automotive del nostro Paese, che vede sempre la Panda come la vettura più venduta in assoluto. E anche la preferita dai malintenzionati.
Al secondo posto un altro evergreen, la Fiat 500. Saldamente in cima alle vendite, proprio come la Panda, da cui però si differenzia per il costo maggiore. Quest’auto non passa mai di moda: e anche i ladri la pensano allo stesso modo.
Terzo posto con sorpresa. Ecco il SUV più rubato d’Italia: Range Rover Epoque. Veicolo sportivo, che rappresenta il giusto mix tra urban car e auto lussuosa, la medaglia di bronzo stupisce per il fatto che i malviventi l’apprezzino nonostante sia un SUV decisamente più grande rispetto ad altre colleghe di categoria.
Dimensioni più contenute per la Jeep Renegade, quarta assoluta. Questo SUV compatto è uno dei più apprezzati del settore, sin dalla data del lancio sul mercato, che risale al 2014. Tra le sue caratteristiche, un grande piacere di guida. Sarà stato forse quello a convincere i ladri?
Al 5° posto uno dei giganti della categoria. Toyota RAV4 infatti è stata commercializzata a partire dal 1994, lanciando alcune delle caratteristiche di base dei SUV moderni.
Si piazza a un ottimo sesto posto Ford Kuga, crossover della Casa statunitense basato sulla piattaforma della Focus e della C-MAX.
Piccola pausa per le “auto giganti” in settima posizione, dove troviamo la terza city car della classifica. Lancia Ypsilon rappresenta la classica berlina 2 volumi, e ha riscosso enorme successo sia nella prima serie (2003-2013) che nella seconda, che ha preso il via nel 2011.
E proprio da un incrocio tra una berlina e un SUV è nata 13 anni fa Nissan Qashqai. L’auto realizzata dalla Casa di Yokohama non è passata inosservata neanche in Italia, dove i furti che ha subìto l’hanno fatta piazzare all’ottavo posto in classifica.
Penultimo posto in graduatoria per l’ennesimo e ultimo SUV. Si rimane comunque in Giappone, e da Yokohama si passa a Toyota, dove gli ingegneri dell’omonima Casa hanno dato vita nel 2016 al modello CH-R. Probabilmente il modello più sportivo tra quelli presenti, con delle linee che hanno attratto anche gli individui con losche intenzioni.
Chiude la classifica al decimo posto Ford Fiesta, una delle berline più famose e guidate di sempre. Due anni fa è partita la produzione addirittura della settima serie: un lungo viaggio iniziato negli USA nel 1976. E che non ha lasciato indifferenti nemmeno i ladri.
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