Sempre più brand motociclistici decidono di inserire nella loro linea di produzione propulsori dotati di fasatura variabile, tecnologia in grado di apportare numerosi benefici in termini di ottimizzazione, efficienza e resa. E anche in fatto di emissioni, caratteristica non trascurabile in questa delicata fase di passaggio dalla normativa Euro4 alla normativa Euro5.
Dagli Stati Uniti arriva la notizia che anche Indian Motorcycle si è messa al lavoro su questo fronte, come dimostrano alcuni bozzetti depositati presso l’ufficio brevetti americano ().
SARÀ UN V-TWIN e non si esclude che possa andare ad equipaggiare la nuova “rumoreggiata” touring (il nome dovrebbe essere Raptor), che in molti ipotizzano in uscita entro il 2020. Il sistema di fasatura variabile a bordodovrebbe essere di tipo evoluto, con specifiche interessanti, che schematizzano una tecnologia in grado di sfruttare anche le piccole percentuali di carburante mescolate all’aria presenti nei gas di scarico, rimettendole in circolo.
Occhi aperti, quindi, in vista dei saloni autunnali, dove Indian ha già dimostrato di voler essere sempre più protagonista, come fatto di recente con la bella street Tracker .
Nuovo innesto in cabina di regia per Sonepar Padova in vista della stagione 2025_26: Vuk Todorovic è il nuovo palleggiatore…
Giornata di tiebreak sabato in VNL. Ben quattro sfide su sei si sono decise al quinto set, come Turchia-Polonia, il…
𝗦𝗶 𝘀𝗲𝗽𝗮𝗿𝗮𝗻𝗼 𝗹𝗲 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗱𝗲 𝘁𝗿𝗮 𝗹𝗮 𝗥𝗶𝗻𝗮𝘀𝗰𝗶𝘁𝗮 𝗩𝗼𝗹𝗹𝗲𝘆 𝗟𝗮𝗴𝗼𝗻𝗲𝗴𝗿𝗼 𝗲 𝗟𝗲𝗼𝗻𝗮𝗿𝗱𝗼 𝗙𝗼𝗰𝗼𝘀𝗶 Arrivato la scorsa estate con grande entusiasmo, “Fox”…
Danilina e Krunic sono la sorpresa del doppio femminile. La kazaka, n. 18 del ranking di specialità, e la serba,…
ROMA - Ad Aragon un solo padrone fin qui: Marc Marquez. In gara parte dalla pole (centrata ieri con record…
Ha “assaggiato” la Serie A2 Credem Banca nella stagione 2018/2019 con l’Aeronautica Militare Club Italia Crai Roma (insieme ai due…