L’ibrido classico che mancava: Hyundai Kona Hybrid si presenta alla partita tra i SUV urbani con molte carte da giocare per vincere la concorrenza del settore. Ecco l’ultimo innesto della Casa dopo il debutto termico e il rafforzamento elettrico.
Un’offerta completa su tutti i fronti, mancava il tassello di un ibrido classico, non di tipo plug-in. Arriva abbinando al motore termico 1.6 litri benzina la componente elettrica, alimentata da una batteria da 1,56 kWh, agli ioni di litio e 240v di tensione.
Il sistema vale 141 cavalli e fino a 265 Nm, ripartiti tra i 105 cavalli e 147 Nm del motore benzina e i 43,5 cavalli e 170 Nm dell’elettrico con magneti permanenti. Sistema, per dire di come un ruolo centrale lo abbia la gestione delle fonti energetiche da parte dell’elettronica. Potenza massima quando serve, recupero e sviluppo della spinta elettrica ottimizzati in base alle caratteristiche del percorso, in modo predittivo.
Un plus di Hyundai Kona Hybrid arricchita dell’infotainment con navigatore satellitare. Soluzione con un display da 10,25 pollici, alternativo alla specifica standard da 7 pollici, offre anche i comandi vocali con riconoscimento naturale delle richieste, grazie ai dati scambiati via cloud.
Standard e gratuiti per 5 anni in abbonamenti, i servizi connessi su meteo, traffico, presenza degli autovelox. Si potrà arricchire dell’head up display, mentre l’interfaccia BlueLink consente, via app, di aprire e chiudere le portiere di Kona Hybrid. Stumentazione digitale specifica, che al contagiri sostituisce un misuratore di potenza, diviso tra l’indicazione della fase di ricarica della batteria dalla frenata rigenerativa, guida Eco e richiesta di massima potenza.
La gestione predittiva dell’energia rileva la presenza di salite e discese lungo il percorso, così come di altri passaggi che possono incidere sull’efficienza di guida, per adattare le operazioni di ricarica della batteria o estrarne completamente la carica presente. In vista di una salita il sistema tenderà a caricare maggiormente la batteria, prima di una discesa preparerà il recupero mediante frenata rigenerativa.
L’alternativa ibrida di Kona utilizza una trasmissione 6 marce doppia frizione e dichiara consumi nell’ordine dei 3,9 litri/100 km (4,3 litri con cerchi da 18 pollici, optional sui 16 di serie). Le prestazioni non potevano che essere all’insegna dell’efficienza che insegue: 160km/h di velocità massima, 11”2 in accelerazione da 0 a 100 km/h.
A bordo, il comfort passa dai sedili riscaldati (anche quelli posteriori), così come il volante, nonché la proposta di sedute ventilate e dalla regolazione elettrica. Sempre a richiesta, sarà possibile arricchire i sistemi di assistenza con il Lane Following Assist, dispositivo che opera insieme al cruise control adattivo (con funzione stop&go) per mantenere il centro della corsia di marcia.
Il lancio sul mercato è previsto a partire dal prossimo mese di agosto
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