GP Spagna F1: il vento di Barcellona, un aiuto al raffreddamento dei freni


Il circuito di Barcellona ospiterà dal 10 al 12 maggio il Gran Premio di Spagna di F1. I team ritornano al Montmelò dopo i test pre-stagionali effettuati fra febbraio e marzo, dove le monoposto hanno effettuato più di 40.000 km. Per la sua conformazione la pista è infatti considerata un perfetto banco di prova per le vetture di Formula 1.

Il Circuit de Catalunya presenta un elevato livello di aderenza e di conseguenza un’alta usura dei pneumatici. Il forte vento che è spesso presente in pista, unito alla presenza di diversi rettilinei, fra cui il principale lungo 1.047 metri ed altri più corti, è una condizione che permette agli impianti di smaltire ottimamente il calore tra una frenata e l’altra.

La pista spagnola è per questo definita dai tecnici Brembo come mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5, ha fatto segnare un indice di difficoltà di 3.

L’impegno dei freni durante il GP

Durante l’arco del Gran Premio ogni pilota affronta 530 frenate, che equivalgono al 19 per cento del totale del tempo: circa 14 secondi e mezzo al giro. Per fare una comparazione, a Sochi questo valore si assesta attorno ai 15 secondi, ma a Barcellona il giro dura 13 secondi in meno che nella pista russa.
I tecnici Brembo hanno stimato che ogni pilota, dalla partenza alla bandiera a scacchi, deve esercitare sul pedale del freno un carico di circa 52 tonnellate. Pari a 5 quintali e mezzo al minuto.

Le frenate più impegnative

Il Circuit de Catalunya presenta 8 frenate, di cui 2 sono considerate impegnative per i freni, 3 di media difficoltà e 3 sono leggere. In tutte le curve i freni sono impiegati per almeno un secondo, particolare che fa differire il Montmelò dalla maggior parte delle altre piste.
La staccata più impegnativa è quella di curva 10: 2,90 secondi e 129 metri sono necessari per passare da 319 a 79 km/h. I piloti subiscono una decelerazione di 5,2 g esercitando un carico di 196 kg sul pedale del freno.
Meno impegnativa per gli impianti frenanti è curva 1 (da 325 a 146 km/h in 2,01 secondi). Ma la forza g che i piloti devono sopportare è più alta (5,3 g)

Il GP di Spagna di Formula 1 2019 secondo Brembo

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Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/CircusFormula1/~3/ZV5vTu6W-UQ/gp-spagna-f1-il-vento-di-barcellona-un-aiuto-al-raffreddamento-dei-freni.php

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