ROMA – “Io sono vice presidente della Fia, come tale non posso parlare e ne’ tanto meno posso permettermi di criticare l’operato degli steward. Agli italiani avrebbe fatto piacere che Vettel avesse vinto in Canada e che Leclerc avesse vinto in Austria ma queste cose capitano. Questa volta è capitato alla Ferrari, la prossima volta capiterà a Mercedes o a Red Bull: non facciamo però delle dietrologie che non esistono, tutti vogliono che vinca il migliore, dalla Federazione, dal promotore e da tutto il mondo“. Questo il parere del presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, in merito agli episodi che hanno visto protagonista la Ferrari nei Gp del Canada e dell’Austria. Sticchi Damiani ne ha parlato a margine della presentazione della settantaduesima edizione della Coppa d’Oro delle Dolomiti che si disputerà a Cortina dal 18 al 21 luglio prossimi.
“Gli steward si muovono in assoluta autonomia, secondo buona fede e secondo le loro competenze: si dice scienza e coscienza. Poi come tutte le persone di questo mondo possono sbagliare, non so se in questo caso abbiano sbagliato o meno. – ha detto il numero uno dell’Aci – A volte ci sono delle piccole situazioni complesse in cui la decisione è un po’ più difficile ed è difficile stabilire la volontarietà di una certa azione o se effettivamente c’è stata o non c’è stata questa cosa. Capitano anche dei dispiaceri, anche dei momenti di grande sofferenza per chi ama la Ferrari e chi sperava che arrivasse la prima vittoria per Vettel in Canada e per Leclerc in Austria, ma si rifaranno sicuramente a Silverstone e ad Hockenheim”.
Sulle questioni regolamentari, poi, Sticchi Damiani ha raccontato di aver fatto una proposta: “L’ho presentata in maniera formale dicendo che forse la norma andava spiegata un pochino meglio. Soprattutto sul concetto di volontarietà. Perché è difficile stabilire in quel momento cosa sta pensando il pilota, quello lo sa solo lui, dopodiché bisogna cercare di interpretare nel modo migliore affidandosi alle telemetrie e affidandosi ai filmati cercando di fare la cosa giusta, poi ci sarà sempre un partito che riterrà che non è stata fatta la cosa giusta e quelli che riterranno che è stata fatta la cosa giusta“. Sticchi Damiani, comunque, ha specificato: “Siamo convinti che la Ferrari ritroverà la via della vittoria, ha due piloti molto bravi e poi parliamo anche del nostro Antonio Giovinazzi che ha preso il primo punto nel mondiale e sta dimostrando di essere all’altezza di Raikkonen a parità di macchina. Grande soddisfazione vedere un italiano che combatte per le prime dieci posizioni“. Sul Gp di Monza, infine, il presidente dell’Aci ha concluso: “Se è tutto a posto? Diciamo che siamo sulla buona strada”.
L’annata della Personal Time si è chiusa il 30 marzo con la finale di Super Coppa. E’ stata un campionato…
Aleix Espargaró torna alle gare in MotoGp, dopo aver dato addio alle corse a conclusione del 2024. Il 35enne pilota spagnolo,…
Sonepar Padova non riesce a trovare il ritmo giusto e cede in tre set nella terza giornata dei play off…
Prosegue il cammino delle tre coppie azzurre nell’Elite16 di Brasilia (Brasile). Grandissima partenza per Valentina Gottardi e Reka Orsi Toth; dopo la vittoria contro le austriache…
Play Off 5° Posto Credem Banca3a giornata Girone: Milano trova il primo successo, Padova superata 3-0. Domani le altre due…
Nell’anticipo del venerdì sera, l’Allianz Milano esce dalle sabbie mobile in cui era entrata da sola, trovando la prima vittoria…