Molti automobilisti non sono ancora sicuri su quello che potrebbe succedere in caso di incidente con un’auto elettrica. Ma siccome tutto il mondo delle quattro ruote si apre progressivamente all’ecosostenibilità, è bene prendere consapevolezza di ciò a cui si va incontro durante la collisione con un motore a zero emissioni.
I motori elettrici causano incertezza per gli automobilisti che si ritrovano coinvolti in incidenti “a zero emissioni”, specialmente sulle contromisure da apportare e sulla propria tutela. Tuttavia, esistono sistemi di sicurezza per eventualità di questo tipo. Ne è un ottimo esempio Bosch, che produce dei sensori in grado di prevenire lo shock elettrico dell’auto dopo un incidente. Si tratta di microchip che disattivano i circuiti di alimentazione del veicolo in una frazione di secondo. Questo permette ai soccorritori di entrare in azione all’istante e garantire la sicurezza delle persone coinvolte.
“La tecnologia dei nostri dispositivi ricopre un ruolo fondamentale nella sicurezza dei veicoli elettrici e ibridi” – sono le parole di Jens Fabrowsky della divisione Elettronica per autoveicoli di Bosch – “Di fronte al crescente numero di veicoli elettrici che potrebbero essere coinvolti in incidenti, tali sistemi sono assolutamente essenziali se vogliamo compiere la nostra missione di aiutare e soccorrere le vittime di incidenti stradali nel modo più rapido e sicuro possibile” – aggiunge Karl-Heinz Knorr, videpresidente dell’Associazione tedesca Vigili del fuoco.
Con la collisione, la corrente della batteria, progettata per sviluppare fino a 800 volt, può arrivare alla carrozzeria del veicolo e rappresentare un pericolo per le persone coinvolte. I semiconduttori Bosch permettono alla batteria di scollegarsi all’istante senza entrare in contatto con chi è nell’auto e chi presta soccorso. Si tratta di un sistema di interruttori di sicurezza che isolano i cavi di collegamento con delle mini-esplosioni controllate, che hanno lo scopo di interrompere il flusso di corrente.
I circuiti delle auto di nuova generazione sono molteplici e controllano i sistemi di sicurezza, il cruise control, i sensori di distanza, gli abbaglianti intelligenti e tutti i sistemi di guida assistita. Tutto questo è compreso in pochi millimetri quadrati di silicone e necessita di una tutela che ne garantisca il funzionamento e azzeri la sua pericolosità: è con questi obiettivi che lavora Bosch.
Un ritorno di forza: Riccardo Mian di nuovo opposto granata Classe 1998, ruolo schiacciatore, Riccardo Mian torna a vestire la…
Pole, record giro veloce e vittoria nella Sprint. Marc Marquez favoritissimo anche per la vittoria della gara. Bagnaia parte quarto,…
Nuovo innesto in cabina di regia per Sonepar Padova in vista della stagione 2025_26: Vuk Todorovic è il nuovo palleggiatore…
Giornata di tiebreak sabato in VNL. Ben quattro sfide su sei si sono decise al quinto set, come Turchia-Polonia, il…
𝗦𝗶 𝘀𝗲𝗽𝗮𝗿𝗮𝗻𝗼 𝗹𝗲 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗱𝗲 𝘁𝗿𝗮 𝗹𝗮 𝗥𝗶𝗻𝗮𝘀𝗰𝗶𝘁𝗮 𝗩𝗼𝗹𝗹𝗲𝘆 𝗟𝗮𝗴𝗼𝗻𝗲𝗴𝗿𝗼 𝗲 𝗟𝗲𝗼𝗻𝗮𝗿𝗱𝗼 𝗙𝗼𝗰𝗼𝘀𝗶 Arrivato la scorsa estate con grande entusiasmo, “Fox”…
Danilina e Krunic sono la sorpresa del doppio femminile. La kazaka, n. 18 del ranking di specialità, e la serba,…