VARESE – L’Italia del basket ha il destino nelle sue mani. Per tornare al Mondiale per la prima volta dal 2006 e non dipendere dai risultati delle altre, gli azzurri devono vincere almeno una delle ultime due partite di qualifinazione rimaste, e in Lituania. Gli azzurri sarebbero sicuri del pass per Cina 2019 anche perdendo contro gli ungheresi con uno scarto inferiore ai cinque punti.
IL FORMAT – L’Italia, dopo essersi qualificata come prima nel girone D, è inserita nel gruppo J con Lituania, Polonia, Ungheria, Croazia, Olanda. In questa seconda fase, tutte le squadre si trascinano i risultati nella prima. Vengono assegnati due punti per ogni vittoria, uno per ogni sconfitta. Le prime tre di ogni girone si qualificano per il Mondiale che si svolgerà dal 31 agosto al 19 settembre 2019.
In caso di parità fra nazionali, la classifica si determina considerando, nell’ordine: scontri diretti, differenza canestri negli scontri diretti, maggior numero di punti negli scontri diretti, differenza canestri complessiva nel girone, totale punti nel girone, sorteggio.
Questa la classifica del girone:
1.Lituania 19 (già qualificata)
2.Italia 17
3.Polonia 16
4.Ungheria 15
5.Croazia 14
6.Olanda 13
IL CALENDARIO – Il calendario prevede oggi Italia-Ungheria,Olanda-Lituania, Croazia-Polonia. Il 25 febbraio si giocheranno invece Lituania-Italia, Polonia-Olanda, Ungheria-Croazia.
L’ITALIA SI QUALIFICA SE – L’Italia, dunque, va in Cina se:
1) batte Ungheria e Lituania;
2) piega una sola tra Ungheria e Lituania: arriverebbe comunque a 20 punti, un traguardo raggiungibile al massimo solo dalla Polonia;
3) perde con Ungheria e Lituania, a patto che i croati battano i magiari, in modo che non arrivino a 19 punti;
4) perde entrambe le partite, ma contro l’Ungheria con uno scarto minore di sei punti. Infatti, la Polonia potrebbe superare gli azzurri con due vittorie, e andare a 20 punti. In questo caso l’Italia si ritroverebbe al terzo posto a pari punti con l’Ungheria, battuta di sei punti all’andata. Perdendo di cinque manterrebbe il vantaggio nella differenza canestri negli scontri diretti;
5) perde al massimo di 8 punti contro l’Ungheria, nel caso in cui i magiari vincano entrambe le partite e la Polonia solo una. In questo caso, il terzo posto si deciderebbe fra Italia, Polonia e Ungheria, tutte a pari punti. Nella classifica avulsa, l’Italia è a +9 come differenza canestri, i polacchi a 0, gli ungheresi a -9. E da calendario, Italia-Ungheria è l’ultimo scontro diretto fra queste tre nazionali. Mantenere il vantaggio nel quoziente canestri porterebbe l’Italia al Mondiale.
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