VITORIA – Cade ancora l’Olimpia Milano in Eurolega. Come nelle ultime partite, a un primo tempo incoraggiante fanno seguito due quarti molli, confusi in attacco e poco intensi in difesa. L’80-75 finale lascia l’Olimpia fuori dalla zona play off proprio in favore del Baskonia che a questo punto ha anche la differenza canestri dalla sua dopo il -3 dell’andata. Si esalta Poirier, mvp con 17 punti, 8 rimbalzi e 26 di valutazione, si spengono alla distanza i lunghi dell’Olimpia che pure avevano ben interpretato la prima parte del match. Non bastano all’Armani i 27 punti di un sontuoso James. Pesa di più il modesto 13/22 di squadra ai liberi.
PARTENZA INCORAGGIANTE – Il Baskonia, senza Toko Shengelia (top scorer di squadra in Eurolega), Jayson Granger (secondo miglior tiratore da 3 dei baschi in Europa) e Tadas Sedekerskis, parte meglio di Milano confusa e imprecisa nelle prime conclusioni. Milano, che ha la media punti più alta dell’Eurolega ma è anche seconda per punti concessi (86,8 a partita), sfrutta la classe decisamente più elevanta e lo stile dell’ex James, che pare corteggiato proprio dalla squadra basca per la prossima stagione: sua la sentenza del 16-21 che chiude il primo quarto.
MILANO A +7 ALL’INTERVALLO – Dopo un primo quarto dominato dalle difese, gli attacchi prevalgono nel secondo periodo. Milano arriva all’intervallo lungo avanti di 7 lunghezze (42-49) sul tiro un po’ forzato e sul ferro di Kuzminskas sulla sirena. Visibilmente soddisfatto James dall’alto dei suoi 17 punti. Poirier, miglior rimbalzista e leader per media di stoppate a partita per il Baskonia nelle prime 18 partite, chiede più aggressività quando attacca l’Olimpia attacca.
BASKONIA SALE IN DIFESA – Consigli applicati in avvio di terzo quarto. Voigtmann, al rientro, e Poirier diventano un fattore in attacco mentre l’Olimpia ottiene meno di quanto sperato da Gudaitis e dall’altro ex Micov (che viaggia con 15 punti di media in Eurolega quest’anno). Come nelle ultime partite in Eurolega, come nelle sconfitte contro Barcellona e Bayern, il terzo quarto è il più delicato per Milano, che incassa un parziale di 20-10 con un rendimento in attacco decisamente insufficiente.
FINALE AMARO – Il quarto si apre con uno 0/3 ai liberi di Jerrels, poi Milano deraglia. Cinciarini prova a tener su le scarpette rosse ma l’immagine della confusione è nel rimbalzo difensivo sbagliato tra Kuzminskas e Gudaitis che porta alla rimessa per il Baskonia e al canestro di di Diop per il +7. ilano dopo il riposo ha perso la strada per il canestro, in uno degli inevitabili time-out dell’ultimo periodo, Pianigiani carica i suo ma l’imprecisione ai liberi e la precipitazione nelle coperture fanno il resto. Milano ha comunque un favorevole, ma a questo punto non si può più sbagliare.
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