Zaytsev e quei commenti complottisti: “Fa male quando viene presa di mira una bimba di sei mesi”

Di Redazione

La vicenda Zaytsev sta sollecitato l’opinione di molti addetti ai lavori e per fortuna, dopo i commenti offensivi, è arrivata subito la solidarietà di tifosi, amici e colleghi (clicca qui per vedere il post Instagram di Thomas Beretta, centrale della Vero Volley Monza).

Anche la moglie Ashling Sirocchi ha preso parola commentando la vicenda alla Gazzetta di Modena: “Sapevamo che un post del genere avrebbe creato del clamore e avrebbe suscitato delle discussioni. Però speravamo che nascesse un dibattito costruttivo, non una serie di insulti. Fondamentalmente la foto è nata perchè la bimba durante il vaccino ha pianto qualche secondo, poi ha ricominciato a sorridere come suo solito. Eravamo felici per lei. In più volevamo veicolare un messaggio alla comunità“. Non solo, Ashling continua soffermandosi anche sulla relazione tra i suoi figli e gli altri bambini, con i quali è facile entrare in contatto: “Oltre alla mia famiglia, io non riesco a non pensare alla collettività: penso sempre agli altri bambini con cui i miei figli entrano in contatto, voglio proteggere lei ma voglio proteggere anche tutti gli altri“.

La mamma di Sienna e Sasha poi aggiunge: “Un personaggio pubblico secondo me deve anche veicolare con la sua notorietà delle tematiche a lui care. Fa male quando viene presa di mira una bambina di sei mesi“.

In conclusione un pensiero verso chi ha scritto quei commenti al veleno: “Io e Ivan siamo abbastanza social, anche se non ai livelli della coppia Fedez-Ferragni. Non ci aspettavamo insulti, premonizioni, offese razziali e commenti complottisti. C’è gente che si chiedeva quale fosse la casa farmaceutica che sponsorizzavamo, altri che sostenevano l’esistenza di vaccini per vip e vaccini per comuni mortali. Dal vivo non ci è mai capitato sulla di simile, ma si sa, in faccia raramente si ha il coraggio di attaccare le persone“.

(Fonte: Gazzetta di Modena)