Ufficio Stampa Trento
Di Redazione
Il coach traccia un primo bilancio della sua futura squadra.
La sessione estiva del mercato non si è ancora conclusa ma ha già offerto alla Diatec Trentino una fisionomia piuttosto precisa.
A margine della presentazione a stampa e tifosi di Jenia Grebennikov, a cui ha partecipato evidentemente interessato, l’allenatore Angelo Lorenzetti ha rivelato a Trentino Volley Tv le prime impressioni sulla rosa gialloblù 2018/19 che sta per essere completata.
“Le novità mi sono sempre piaciute e quindi la Diatec Trentino che sta nascendo trova il mio gradimento perché presenta diversi elementi innovativi, ma con questo non voglio comunque togliere nulla alla squadra che ha disputato l’ultima stagione – ha sottolineato il tecnico marchigiano – .
Sono pronto a studiare le caratteristiche del nuovo roster per capire che tipo di possibilità di sviluppo avrà il nostro gioco; il mercato è stato quasi completato, ancora qualche settimana di riposo e poi potremo iniziare a lavorare. Non sarà facile riuscire a superare alcune formazioni che hanno svolto una campagna acquisti molto importante ma Trento avrà talento e fisicità.
La nostra speranza è che possa inoltre avere un piglio agonistico importante e che sappia prendere spunto dalla squadra dell’anno scorso per quel che riguarda la capacità di soffrire. Dall’altro lato, invece, mi auguro che riesca ad imporre il proprio gioco in maniera più decisa, sin dall’inizio”.
“Nello scorso weekend ero al PalaPanini di Modena per seguire dalle tribune la tappa italiana della Volleyball Nations League, con un occhio di particolare riguardo per i giocatori di Trentino Volley – ha rivelato Lorenzetti – .
Ho notato come il pubblico apprezzi le qualità dei nostri atleti e questo mi ha reso ancora più orgoglioso di essere il loro allenatore; sono stati tre giorni in cui, pur non essendoci particolari logiche legate alla qualificazione alla Final Six, si è comunque vista l’alta competitività di tante formazioni e di conseguenza la difficoltà di affermarsi con continuità nella pallavolo moderna.
Proprio per questo motivo ritengo che la Final Six della prossima settimana sarà molto equilibrata ed il Mondiale che si giocherà in Italia a settembre si rivelerà bellissimo e molto incerto”.
“Aaron Russell è uno schiacciatore che conosco bene e che avevo già seguito con interesse ancora prima che arrivasse in Italia – ha poi aggiunto l’allenatore gialloblù rispetto all’ultimo arrivato in casa Trentino Volley – .
Nell’ultima stagione ci ha messo in grande difficoltà e sono curioso di conoscerlo, anche perché arriva da una scuola pallavolistica che mi piace particolarmente. Ormai si è calato perfettamente nel campionato italiano e ha consolidato nel tempo il suo valore. Sono convinto che possa fare un ulteriore salto in avanti”.
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