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Premiato MVP nella prima giornata di campionato contro Sora, Tine Urnaut, ha iniziato nel migliore dei modi il campionato. Non solo lui ma tutta la squadra, Modena, che ha già messo in bacheca il primo trofeo della stagione (Supercoppa Italiana). Lo schiacciatore sloveno si dice molto soddisfatto e felice per questo inizio, come dichiarato in un’intervista pubblicata nell’edizione odierna della
Tine Urnaut è stato il primo giocatore che domenica ha preso in mano il microfono del Pala Panini dopo la vittoria contro Sora, iniziando a saltare e a scandire cori sotto la curva Ghirlandina, scatenando inoltre tutti i 4800 tifosi presenti al Pala Panini. Una gioia incontenibile quella del martello sloveno che ha sollevato al cielo il suo primo trofeo con la maglia di Modena, arrivato dopo una stagione ricca di delusioni e molto complicata. Urnaut ha giocato tre grandi partite fino ad ora: molto bene in Supercoppa, specialmente domenica nel corso della finalissima, assolutamente fantastico contro Sora quando ha chiuso la gara con 17 punti e 1’81% in attacco.
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Lo schiacciatore sloveno passa poi a parlare del peso psicologico che la Supercoppa italiana vinta può avere nella testa dei giocatori dell’Azimut. Un successo ad inizio stagione che donerà fiducia ad un gruppo di giocatori nuovo, ma anche ad una società che l’anno scorso ha chiuso la stagione con zero titoli messi in bacheca.
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Modena adesso è attesa dalla trasferta in terra pugliese dove, all’interno del Palasport di Bari, affronterà la BBC Castellana Grotte che nella gara d’esordio è stata sconfitta 3-1 da Vibo Valentia. Anche per questa occasione, Tine Urnaut ha un’unica ricetta per centrare la vittoria da tre punti. «Ci stiamo preparando come sempre, ovvero lavorando duramente e pensando a come possiamo migliorare il nostro gioco».
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