Di Redazione
Aveva annunciato il suo addio ma ci aveva ripensato quando la Dinamo Krasnodar – cui era profondamente legata – stava attraversando gravi problemi economici e dirigenziali ed era tornata in campo per dare una mano e salvare il salvabile. Persino il CT russo Vladimir Kuzjutkin aveva sperato fino all’ultimo di coinvolgerla nel suo progetto offrendole in bianco, praticamente senza preavviso, un ruolo da libero. Ma Ljubo Sokolova ha detto NO alla nazionale e l’altro ieri ha detto definitivamente basta anche al volley giocato: “Ora ho davvero finito – ha dichiarato ridendo sapendo di aver cambiato idea a riguardo più di una volta – e non ci saranno ripensamenti. Lavorerò alla Dinamo Krasnodar come direttore generale: è una squadra che amo, così come amo questa città e la sua regione, non è un mistero che mi sia trasferita qui da Mosca. Spero che questo nuovo incarico mi regali soddisfazioni come la mia carriera agonistica, di sicuro ce la metterò tutta”.
Il Krasnodar ha vissuto momenti molto difficili e una presenza rilevante e di garanzia come quella di Ljubo Sokolova è certamente un punto importante dal quale ripartire.
L’articolo Stavolta lascia il volley giocato, sul serio: Sokolova dirigente del Krasnodar proviene da Volley News.
Volleyball Nations League 2025Il bilancio della Week 2 della Nazionale: negli Stati Uniti arrivano 3 vittorie Il bilancio della…
CONSÙLEO E PRISMA TARANTO VOLLEY: INSIEME PER PROMUOVERE I VALORI DELLO SPORT NEL TERRITORIO Prosegue anche per questa stagione la…
Arriva in Gialloblu a dare ulteriore spessore al reparto centrali, il ligure Massimiliano Matani. Classe 2002, originario di Imperia, Matani…
CISTERNA DI LATINA – Dopo una stagione d’esordio di grande impatto in SuperLega Credem Banca, Yuga Tarumi continuerà a vestire…
Il mese di giugno riserva un’altra importante operazione per il mercato in entrata dell’Itas Trentino maschile Campione d’Italia, che prosegue…
Prosegue bene la VNL per gli azzurri di Ferdinando De Giorgi che, dalla tappa statunitense di Chicago, rientrano a casa con tre vittorie su quattro…