Non ci sono parole quando avvengono episodi del genere, perché davanti alla morte non si ha alcun potere e non esistono formule magiche o sacre per addolcire l’amara pillola che viene ingerita da tutti coloro che amavano il defunto. L’unica cosa che si può fare è infatti rendere lodo a una persona, a un uomo, che ha dato molto e ha raggiunto anche il ruolo di vice allenatore della nazionale italiana femminile, tanto da riuscire a scoprire due talenti indiscussi come Mauria Cacciatori e Francesca Piccinini, due delle icone più rappresentantive della pallavolo italica.
Quella di oggi è una notizia che non si vorrebbe dare, ma purtroppo la vita è così, è fatta di nascite e morti, per fortuna chi ha dato tanto ha la possibilità di essere ricordato e quindi di lasciare qualcosa su questa terra, come spiegava il buon Foscolo nella sua opera ‘I Sepolcri’.
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