L’orologio segna le 23:08 quando una battuta rossazzurra finisce oltre la linea del fondo campo avversario e Sieco Service Ortona vince la sua prima partita in casa al tie-break. Elios Messaggerie Catania e Sieco Service Ortona si sono date battaglia per due ore e 41 minuti nella sesta giornata del Campionato di Serie A2 Credem Banca 18/19, ma gli abbruzzesi hanno stretto i denti fino alla fine, approfittando del calo siciliano del quarto set che ha consentito loro di prendere il largo, allungare fino al tie-break e vincere.
Mauro Puleo si affida al suo sestetto titolare. Sul campo, fin da subito, le schiacciate di Francesco Corrado sono taglientissime (1-2). Juan Ignacio Finoli fa sì che l’attacco di Federico Mazza, dal centro, sia assolutamente imprendibile (3-4). Il primo doppio vantaggio è un muro di Cesare Gradi (4-6), che più avanti sorprende la ricezione ortonese tagliando in diagonale in zona 2 sui quattro metri, con un punto di precisione (7-9). Dusan Bonacic, forza e riesce a fondare il muro (10-12). Poi Ortona si fa sotto e raggiunge il pareggio (13-13) per poi proseguire in vantaggio con un ace di Frantisek Ogurcak (15-13). Il time out è doveroso e al rientro prima Filippo Porcello (15-14) e poi una ricezione del libero Francesco Pricoco, permette a Finoli di servire Corrado che va di nuovo in pareggio in pipe (15-15). Da qui è un equilibrio continuo, ma il primo set è dei padroni di casa.
Ortona prosegue nella sua scia e Elios Messaggerie concede troppo. Alla fine del set saranno cinque gli errori in battuta, che si aggiungo ai 6 del set precedente. La svolta arriva con un gesto di rabbia di Mazza che a muro dice che non si molla (13-12). E’ il capitano, Finoli, a mettere il punteggio in parità (14-14). Una battuta perfetta di Gradi, manda in tilt la ricezione abruzzese che regala una free ball che Corrado non si fa sfuggire (19-20). Il set point esce da una combinazione Finoli/Porcello (23-24), ma si va ai vantaggi. Pricoco riceve, Bonacic prende un mani out ed è ancora vantaggio (24-25), chiude Corrado che schiaccia a terra una free ball di Luca Dolfo in reazione ad battuta/botta di Bonacic (24-26).
Anche nel terzo set gli ortonesi partono in vantaggio, ma i catanesi sono bravi a non mollare. Un attacco di Porcello mette in cassa il primo vantaggio (5-5). Un gran muro di Gradi, su Dolfo, decreta invece il primo break (9-11). Nella parte centrale del set, che dura 40 minuti, si va in parità. Il set point è una magia del cilindro del capitano argentino che serve Bonacic (23-24), ma si va ai vantaggi per una palla toccata a muro che scivola sulla rete fino ad essere un out (24-24). Puleo li richiama sul 27-26, al rientro Corrado con un pallonetto riaggancia il pareggio (27-27), una gran botta di Mazza prende il set point (27-28). E’ Finoli, di seconda intenzione, a chiudere(27-29).
Nel quarto set Ortona prende subito una nuova direzione. Sul 6-2 è time out, ma al rientro in campo poco cambia. Ortona aumenta il suo vantaggio, Gradi recupera prima un mani out (10-5) e poi un block out (12-6), ma la battuta di Ogurcak è implacabile. La combinazione Pricoco, Finoli e Bonacic trasforma una palla innocua in un punto prezioso (18-11), un altro punto lo rosicchia ancora Bonacic con un ace (18-12). Un ace arriva anche dalle mani di Gradi (22-15), ma il punteggio di Catania si ferma a 18, mentre quello dei padroni di casa arriva fino a 25.
Al tie-break è evidente che gli ortonesi vogliono agguantare la vittoria. In una prima fase i rossazzurri riescono a stare al passo, l’ultimo punto del set, il numero 5 è di Bonacic, che con una grande schiacciata elude il muro avversario in diagonale, poi il predominio assoluto dei padroni di casa, che vincono meritatamente set e partita.
“Abbiamo mollato la presa e loro sono stati bravi a riprendersi”. Per Mauro Puleo, a fine partita, il responsabile della sconfitta è stato un calo sia fisico che psicologico: “Abbiamo chiuso in una maniera assolutamente indegna rispetto a quello che avevamo fatto nel terzo set. Nel quarto set loro hanno cominciato a battere in sicurezza, senza sbagliare, e noi nonostante questo non siamo riusciti a mettere a terra la palla perfetta. E’ stato come se ci fossimo accontentati del punto fatto e non siamo più riusciti ad rientrare in partita, mentre avevamo tutte le carte in regola per portare a casa il bottino pieno”.
Sieco Service Ortona – Elios Messaggerie Catania 3-2 (25-23, 24-26, 27-29, 25-18, 15-6)
Sieco Service Ortona: Lanci 1, Ogurcak 17, Menicali 11, Marks 24, Dolfo 20, Simoni 10, Pesare (L), Sorrenti 0, Sitti 0, Toscani (L), Fiscon 0. N.E. Zanettin, Berardi. All. Lanci.
Elios Messaggerie Catania: Finoli 4, Bonacic 18, Porcello 14, Gradi 13, Corrado 17, Mazza 8, Pricoco (L), De Costa (L), Petrone 0, Chillemi 0, Reina 0. N.E. Nicosia. All. Puleo.
ARBITRI: Caretti, Verrascina.
NOTE – durata set: 32′, 33′, 40′, 30′, 13′; tot: 148′.
Mariangela Di Stefano
Ufficio Stampa Elios Messaggerie Catania
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