Un vero colpaccio in posto 2 che garantisce a coach Spanakis un elemento di grandissimo valore in attacco.
Classe 1990, 199 centimetri, Adamajtis non è nuovo al pubblico italiano visto che aveva già militato due anni fa a Milano – in Superlega – quando la Powervolley aveva dovuto rinunciare a Sasha Starovic.
Il nuovo martello orobico è cresciuto nell’Energetyk Jaworzno, maglia che indossa dal 2009 al 2012 ma è con l’AZS Politechnika Warszawska – l’anno successivo – che sbarca in Plusliga (la massima serie polacca) mettendo a terra 114 punti.
Un crescendo inarrestabile che si concretizza con i 319 palloni a terra totalizzati 12 mesi dopo e con i 328 (in 27 partite) con l’Indykpol AZS Olsztyn.
Poi il passaggio, a stretto giro, prima all’AZS Czestochowa e poi all’ombra del Duomo a fine gennaio del 2017 in diagonale con Dante Boninfante e allenato da Luca Monti, oggi sulla panchina di Spoleto.
Poi passaggio in Qatar e approdo all’ACS Volei Municipal Zalau, nella serie A della Romania.
– dice Adamajtis – e
L’altra esperienza in terra tricolore per Pawel è distante un solo anno e una cinquantina di chilometri:
– sottolinea – a
Idee chiare, carica a mille e tanta voglia di imporsi: questo è Pawel Adamajtis, la ciliegina sulla torta nel mercato dell’Olimpia Bergamo.