BUENOS AIRES – “Non abbiamo mai pensato di poter perdere, perchè se lo fai, poi succede che perdi veramente”. La tocca piano Nicol Bertozzi di Villa Verucchio, in provincia di Rimini, dopo la semifinale di beach volley vinta in coppia con la partner abruzzese Claudia Scampoli contro le statunitensi Devon Newberry e Lindsay Sparks. Con loro, le azzurrine classe 2000 avevano un conto in sospeso: “ci avevano battuto nei sedicesimi di finale del mondiale, 2 a 1 al tie break. Ci siamo prese la rivincita”.
A un primo set più agevole (21-16), condotto in modo aggressivo con grandi difese e pochi errori, è seguita una seconda frazione più equilibrata, in bilico fino all’ultimo, chiusa 21-19. “É stata una partita tosta, sapevamo che le americane erano forti. Siamo entrate con la voglia di vincere giusta, puntando sulla battuta fin da subito e portando a casa il primo set, mentre il secondo ce lo siamo giocato punto su punto fino alla fine”.
Dalle sabbie dell’Adriatico a quelle del Rio de la Plata, dove dopo le basse temperature della scorsa settimana l’estate sembra essere esplosa tutta d’un colpo. Un vera bolgia, quella della Beach Volley Arena di Buenos Aires, che ha spinto le ragazze allenate da Claudia de Marinis fino alla finale con le russe Maria Voronina e Mariia Bocharova, campionesse iridate under 19. Una lunga maratona cominciata domenica scorsa, con un solo set perso nella fase preliminare (2-0 alle ragazze di Vanuatu, 2-1 alle paraguaiane e 2-0 alle portoricane), e un altro smarrito nella rimonta degli ottavi con il duo brasiliano Aninha/Thamela, prima di castigare le cinesi Zeng/Cao nei quarti con un sonoro 21-16 e 21-9.
Giornate conclusive per atletica e ginnastica
Dopo il bronzo di Carmelo Musci nel lancio del peso, la seconda e ultima medaglia azzurra dell’atletica è arrivata nella finale dei 200 metri con Dalia Kaddari. Argento e record olimpico per la sprinter sarda, nata a Quartu Sant’Elena nel 2001, scesa dai 24”24 della gara 1 ai 23”45 che le valgono anche il nuovo primato italiano under 18, oltre al secondo gradino del podio dietro all’islandese Bjarnadottir e davanti alla brasiliana Nonato Lima. Bronzo infine per Talisa Torretti nell’all around di ginnastica ritmica comprendente cercho, palla, clavette e nastro, dietro alla russa Daria Trubnikova e all’ucraina Khrystyna Pohranychna. Per la giovane ginnasta di Fabriano è il secondo podio in queste Olimpiadi Giovanili, dopo l’oro nell’evento misto a squadre.
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