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La grande pallavolo all’Arena di Verona, non era un sogno ma stava per diventare realtà. Come si legge dall’articolo pubblicato oggi da ““, la cerimonia inaugurale del Mondiale maschile era ad un passo da celebrarsi a Verona.
L’ultima è stata un’occasione persa. Stefano Bianchini, presidente della Federvolley provinciale, aveva speso l’anima perché la cerimonia inaugurale del Mondiale 2018 fosse ospitata in Arena. Sembrava fatta, poi la scelta è caduta sul Foro italico. Sarebbe stato un ritorno importante per Verona e il volley giusto 30 anni dopo un avvenimento unico per questo sport, la sfida tra Stati Uniti e Unione sovietica del 23 maggio 1988, a poco più di quattro mesi dai Giochi di Seul. Gli americani erano campioni olimpici (Los Angeles 1984) e mondiali (1986) in carica e avevano dominato la Coppa del mondo 1985. «», ricorda Paganella su “Stadium Arena”, «».
In 13mila accolgono l’invito di Giuseppe Ferrero, il presidente provinciale che ha avuto la felice intuizione, favorendo il futuro sviluppo del volley veronese. Vincono (3-0) gli Stati Uniti che confermeranno la superiorità sui sovietici il 2 ottobre vincendo la finale olimpica (3-1).
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