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Il diagonale di Bartosz Kurek, sul 24-23 del terzo set, decreta un clamoroso verdetto: la Polonia è campione del mondo. In un Pala Alpitour interamente sold out, la squadra di Vital Heynen ha letteralmente annullato la nazionale brasiliana, per 3-0 , conquistando così il prestigioso titolo mondiale.
Troppa Polonia, trascinata dalle sontuose prestazioni di Kurek e Kubiak, e troppo poco Brasile. Il solo Wallace non è bastato alla compagine allenata dal fischiatissimo Renan Dal Zotto, in una serata di grande festa della pallavolo, che ha decretato l’unanime verdetto: la Polonia guarda tutti dall’alto, è campione del mondo.
La posta in palio è grande, e lo si intuisce dall’agonismo messo in campo nel primo set dalle due compagini. La squadra di Heynen conduce per buona parte del parziale riuscendo, nonostante il tentativo arrembante dei brasiliani, a chiudere con il muro di Kurek (28-26). Nel secondo set la Polonia non si ferma, continuando a macinare gioco, trascinata da Kubiak e Kurek. Wallace non basta ai brasiliani, troppo imprecisi, e costretti a cedere 25-20. Sotto 2-0, chiunque si aspetterebbe la riscossa del Brasile, e invece in campo c’è ancora solo la Polonia. Dal Zotto inserisce William e Isac per Bruno e Mauricio, ma la sostanza non cambia. I verdeoro non si arrendono facilmente (25-23), in un finale di set che conferma un clamoroso verdetto: la Polonia vince.
LA CRONACA DEL MATCH
Renan Dal Zotto parte con il sestetto titolare: Bruno al palleggio e Wallace opposto, Lipe e Douglas Souza i laterali, Lucas e Mauricio Souza al centro, con Thales libero. Heynen risponde con Drzyzga – Kurek, Szalpuk e Kubiak schiacciatori ricevitori, Nowakowski e Bieniek al centro, e Zatorski libero.
1°Set:
E’ un primo set che da subito regala forti emozioni. La Polonia parte decisa e senza paura, tanto da essere già avanti al primo time out tecnico grazie all’ace di Kurek (8-6). Il Brasile risponde affidandosi principalmente alla potenza di Wallace, ben imbeccato dall’estroso Bruno (12-11). Nulla può tuttavia l’opposto verdeoro quando Kubiak cerca e trova le sue mani, portando i polacchi al massimo vantaggio (14-11), e soprattutto costringendo Renan Dal Zotto a chiamare tempo. Il capitano della Polonia continua a rappresentare una spina nel fianco per i brasiliani (17-13), che sprecano anche le poche occasioni avute: Lipe spara fuori, siglando il 21-17 avversario. Un finale di set in cui gli uomini di Heynen subiscono tuttavia la riscossa brasiliana con Lipe al servizio (21-20), conducendo il set ai vantaggi. A chiudere è però Kurek (28-26), abile a fermare il Wallace. Partita straordinaria.
2°Set:
La Polonia continua a macinare gioco, sfruttando gli errori della selezione brasiliana: Lipe si fa neutralizzare da Dryzga (5-2), e i ragazzi di Dal Zotto da subito devono inseguire. Sotto 8-4 al primo time out tecnico, il Brasile prova a rifarsi sotto con il muro di Lucas prima, e con il mani out di Douglas Souza dopo (10-8). Le due compagini mantengono altissimo il ritmo della partita, strappando l’applauso di tutto il palazzetto dopo una bellissima azione chiusa da Kubiak (13-10). Sotto di tre lunghezze al time out tecnico (16-13), il Brasile sceglie di affidarsi a Wallace e Lucas, unici giocatori che la fase di muro polacca non riesce a fermare: una buona sequenza vanificata però dall’errore di Douglas al servizio (19-16). Kurek vuole tuttavia rimanere il protagonista indiscusso del set e, lasciato abilmente a muro a zero dal suo palleggiatore Drzyga, chiude nei tre metri il 22-17. I ragazzi di Heynen definiscono il 25-20 con Kubiak, e si portano sul 2-0.
3°Set:
Chiunque si aspetterebbe la riscossa del Brasile, e invece in campo c’è ancora solo la Polonia. Dal Zotto inserisce William e Isac per Bruno e Mauricio, ma la sostanza non cambia, con i verdeoro sotto 11-4. Heynen, con i suoi in vantaggio 16-10 al secondo time out tecnico, chiede pazienza in quanto il Brasile ha già dimostrato di essere una nazionale dura a cedere. Non a caso Lucas Loh, subentrato a Lipe, e Douglas provano a tenere a galla i compagni di squadra, in un tentativo di rimonta che ha nel massimo terminale Wallace (17-14). La Polonia arranca sotto i colpi dell’opposto brasiliano (22-20), facendosi raggiungere fino al 24-23, ma Kurek chiude il pallone della vittoria. La Polonia è in cima al mondo.
BRASILE – POLONIA 0-2 (26-28, 20-25, 25-23)
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