Mondiali – Brutto stop per la Nazionale italiana, sconfitta 3-0 dalla Serbia

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Un inizio di Final Six a sceneggiatura thriller. In un Pala Alpitour gremito per una grande festa all’insegna della pallavolo, la Nazionale italiana è stata sconfitta 3-0 dalla Serbia guidata da Nikola Grbic. Nella prima partita della Pool J, nella quale oltre alle due squadre milita anche la Polonia, i ragazzi di Blengini non sono stati in grado di ripetere le ottime prestazioni mostrate a Roma, Firenze e Milano.

Colpa di una straordinaria Serbia. Trascinati dall’ottima prestazione di Atanasijevic, gli ospiti ottengono così una vittoria già fondamentale nell’ottica del passaggio alle semifinali di sabato. Nulla da fare per la nazionale guidata da Blengini, schiacciata dall’estro avversario, in grado di difendere, recuperare e contrattaccare con estrema sicurezza e padronanza.

Nel primo set gli azzurri non pervenuti. La nazionale serba spinge con il servizio, trovando importanti filotti con Ivovic: i ragazzi di Blengini non reggono l’urto, e nel finale di set si lasciano andare definitivamente (25-15). Secondo set che ricalca le orme del primo: Atanasijevic è straripante, con gli azzurri che non sanno come uscire dal momento no. Blengini prova la carta Maruotti per Lanza, mentre Zaytsev prova a caricarsi sulle spalle i suoi, ma la Serbia chiude 25-20. Nel terzo parziale Blengini lancia dall’inizio Gabriele Maruotti al posto di Lanza, ma sono ancora una volta i serbi a partire fortissimo. Il ct azzurro tenta anche il cambio in regia, con Baranowicz per Giannelli, ma la sostanza non muta. Gli ospiti sono superiori e vanno a chiudere con decisione 25-18.

Italia dunque subito obbligata a inseguire, con la Serbia che domani incontrerà la Polonia. Proprio i polacchi saranno i prossimi avversari degli azzurri venerdì, in un match sicuramente decisivo per il passaggio alle semifinali. Ovviamente la partita sarà trasmessa in diretta su Rai Due alle 21.15.

LA CRONACA DEL MATCH

Gianlorenzo Blengini parte con il sestetto titolare: Giannelli al palleggio e Zaytsev opposto, Lanza e Juantorena i laterali, Mazzone e Anzani al centro, con Colaci libero. Grbic risponde con Jovovic – Atanasijevic, Kovacevic e Ivovic schiacciatori ricevitori, Lisinac e Podrascanin al centro, e Rosic libero.

1°Set:
In un inizio di match equilibrato, è un’incomprensione al centro tra Giannelli e Anzani a regalare il primo break alla Serbia, con gli ospiti avanti al time out tecnico 8-6. Il distacco aumenta (11-7) quando Lisinac cerca e trova una battuta vincente su Ivan Zaytsev, fino all’errore di Mazzone al centro, su alzata bassa di Giannelli (15-10). Gli azzurri soffrono in maniera significativa la battuta avversaria, ma soprattutto non riescono a incidere con la propria: emblematica è la pestata di Lanza che manda il punteggio sul 17-11. Quando Jovovic ferma con muro a uno Juantorena, ecco che Blengini decide di fermare il gioco per scuotere i suoi (19-12), ma la reazione non giunge. La compagine serba continua a spingere al servizio con Ivovic (21-12), mentre Maruotti entra su Lanza, andando così a chiudere con l’ace di Kovacevic, abile a cogliere di sorpresa Colaci. 

2°Set:
L’Italia sembra aver risentito della batosta del set precedente: una fortunosa carambola fa capitolare il pallone corto nel campo azzurro, con Colaci e Lanza che non si chiamano il pallone (6-4). La Serbia gioca una grande pallavolo: difende, recupera e contrattacca (10-7), contro un’Italia non in grado di capitalizzare le poche occasioni concesse. Un primo lampo giunge con il muro di Anzani su Lisinac, ma lo stesso neo centrale di Modena spreca subito in battuta (11-9): Blengini esaurisce i tempi (14-9), con la sua Italia totalmente allo sbando. Zaytsev decide allora di caricarsi i suoi sulle spalle, e con uno strepitoso turno al servizio riporta la squadra di casa sul -2. Questa volta è Grbic a fermare il gioco. Blengini prova la carta Maruotti per Lanza, ma sono due muri di Anzani su Atanasijevic a riportare sotto gli azzurri, che grazie a Zaytsev arrivano fino al 19-18. Atanasijevic trova due ace pesantissimi su Juantorena: è il definitivo allungo serbo, chiuso 25-20.

3°Set:
Blengini lancia dall’inizio Gabriele Maruotti al posto di Lanza. Anzani prova a mettere da subito le cose in chiaro (5-4), ma è una splendida azione che fa alzare tutto il palazzetto, chiusa da Podrascanin, a mandare la Serbia avanti al primo time out tecnico (8-6). Lo stesso centrale di Perugia trova il giusto angolo in zona 1, conquistando il massimo vantaggio per i suoi (10-7). Blengini cambia allora anche la regia: dentro Baranowicz per Giannelli, ma la sostanza non muta. Podrascanin trova un altro importante ace su Juantorena (16-12). Due invasioni azzurre sanciscono la definitiva fuga della nazionale serba, che andrà a chiudere così 25-18. 

ITALIA – SERBIA 0-3 (15-25, 20-25, 18-25)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/

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