Domani compleanno e cifra tonda per il tecnico bianconero ed icona del volley italiano. “La foto di questi 50 anni legata alla pallavolo è sicuramente il Mondiale di Rio, in generale non ho dubbi: la nascita di mio figlio Riccardo. Qualche bilancio? Sono soddisfatto. Non ho rimpianti, sia come giocatore che come allenatore, e questa è già una cosa importante. Il futuro? Il mio adesso è Perugia dove faremo il possibile per raggiungere altri traguardi e magari confermare i risultati dello scorso anno”
“Mister Secolo” per un giorno diventa “Mister Mezzo Secolo”!
Il gioco di parole è semplice, ma rende omaggio ad una delle icone della pallavolo italiana.
“Il primo pensiero arrivati a 50 anni? È che si diventa vecchi!”, sorride Bernardi. “Battute a parte, credo che i 50 anni siano una tappa importante, una tappa dove è possibile fare anche qualche bilancio. E, parlando dell’aspetto professionale, non posso che essere soddisfatto. Non ho rimpianti, sia come giocatore che come allenatore, e questa è già una cosa importante. Poi ho la fortuna di avere una bella famiglia e di stare bene di salute. Questo è ancora più importante e quindi si va avanti come sempre con ottimismo”.
“Non ho dubbi. Per la pallavolo è sicuramente legata al Mondiale di Rio del 1990 (il primo titolo mondiale del volley italiano, ndr), in generale la “foto” più bella è certamente la nascita di mio figlio Riccardo”.
Proviamo ad unire i due ricordi. Perché Riccardo è stato il primo a scavalcare le recinzioni del PalaBarton per abbracciare il papà il 6 maggio, giorno dello scudetto con Perugia (anche questa una prima volta). E qualche minuto dopo Bernardi, così come ventotto anni prima a Rio, è salito nuovamente sul seggiolone del primo arbitro a braccia alzate per festeggiare. Emozioni pure, vero Lorenzo?
Bernardi è uomo però abituato a guardare sempre al futuro. Partiamo allora da quello remoto.
“I prossimi 50 anni? Io la vedo così. Ad ogni domanda corrisponde sempre un perché e ad ogni perché sempre una risposta. Superato questo si cade nel destino e quindi starò a vedere cosa mi riserva il destino. Il ruolo dell’allenatore è quello, tra virgolette, di un uomo solo e legato ai risultati che fa. Per cui non ha senso guardare troppo oltre, per ora il mio futuro è Perugia dove faremo il possibile per raggiungere altri traguardi e magari confermare i risultati dello scorso anno. La vittoria non è un obiettivo, ma è la conseguenza del quotidiano e su questo concetto verterà il proseguo nella mia attività”.
Assist perfetto per il futuro prossimo, cioè il 16 agosto quando ci sarà a Perugia il primo giorno di raduno dei Block Devils.
Ancora qualche giorno ed il cantiere bianconero riaprirà i cancelli. Ma prima dei saluti, per un compleanno così speciale, c’è domani un regalo in particolare che vorrebbe Lorenzo Bernardi?
“Sarò retorico, ma la salute è la cosa più importante. Quando hai vent’anni non ci pensi, adesso onestamente sì. Mi ritengo molto fortunato, non pretendo più di quello che ho, perciò l’importante è la salute!”.
Tanti auguri, coach!
PROSEGUE LA CAMPAGNA ABBONAMENTI CON LA PRELAZIONE VECCHI ABBONATI
Continua, con i canali di acquisto indicati al momento dell’indizione, la campagna abbonamenti per la prossima stagione dei Block Devils. Campagna abbonamenti ancora e fino a tutto il 19 agosto riservata ai vecchi abbonati della passata stagione che hanno la possibilità di confermare il proprio posto all’interno del PalaBarton. Dal 20 agosto poi via alla vendita libera.
UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA
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