Maruotti e non solo: gli ultimi colpi di mercato di Emma Villas Siena

Ufficio Stampa Siena

Di Redazione

Secondo palleggiatore e secondo opposto, e poi Emma Villas Siena sarà al completo. Intanto Gabriele Maruotti ha fatto nei giorni scorsi la sua prima passeggiata nel centro cittadino e in Piazza del Campo. Il giocatore sta vivendo un periodo senza dubbio molto positivo: ha trovato spazio in azzurro, il ct Blengini gli ha dato fiducia e le sue risposte in campo sono state buone, nonostante l’Italia sia rimasta fuori dalla finalissima a sei formazioni della Nations League.

Lo schiacciatore azzurro è uno dei colpi del volley-mercato estivo della Emma Villas insieme ai due giocatori che comporranno la diagonale palleggiatore-opposto: l’iraniano Marouf e il cubano Hernandez, pallavolisti di spessore internazionale e di grande esperienza. Il sestetto è praticamente fatto, con il reparto dei centrali già completato – dove spiccano le qualità di Gladyr, Mattei e Spadavecchia – e anche il ruolo del libero è ormai coperto con la conferma di Andrea Giovi (uno che la Superlega la conosce assai bene dato che nella massima serie italiana ha disputato ben dodici stagioni) ed il giovane Matteo Chiappa, che a 25 anni ancora da compiere ha già avuto modo di vivere due annate nel roster di Trento. Mancano poche pedine per definire ultimata la formazione del presidente Giammarco Bisogno in vista della prossima stagione, che sarà la prima in assoluto nel campionato di Superlega.

Come detto, mancano un secondo alzatore che affianchi Marouf, un secondo opposto che possa permettere di far rifiatare Hernandez, e un secondo allenatore. La società è al lavoro per mettere a segno questi ultimi colpi. Di tempo ce n’è, perché la preparazione fisica certamente non inizierà prima di Ferragosto: manca un mese e mezzo, quindi, all’ora che sancirà ufficialmente il via della nuova annata sportiva per il team biancoblu. Le trattative proseguono per ultimare il roster che affronterà il campionato con le più forti formazioni italiane con l’obiettivo della salvezza.

(Fonte: Corriere di Siena)