La temporanea pace tra Lega Femminile e Fipav. Sul tema straniere in campo invece…

FOTO FILIPPO RUBIN / LVF

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Un’ora e mezza di festa in diretta su Rai Sport + HD per celebrare la medaglia d’argento iridata delle azzurre di Davide Mazzanti e presentare la Samsung Volley Cup di Serie A Femminile. Quattro giorni dopo la finale del Mondiale in Giappone e tre giorni prima del match tra Imoco Volley Conegliano e Pomì Casalmaggiore, anticipo della 1^ giornata di Serie A1, tutta la squadra del volley rosa di vertice si è ritrovata negli studi Rai, nell’evento organizzato da Lega Pallavolo Serie A Femminile e Master Group Sport, per rappresentare il passaggio di testimone tra la Nazionale e i Club, due anime di una realtà che ha conquistato i cuori di milioni di italiani.

A far parlare, come riportato dal quotidiano La Prealpina in un pezzo firmato da Andrea Anzani, è tuttavia l’attuale unione d’intenti tra la Federazione di Bruno Cattaneo e la Lega Volley Femminile. Una presunta pace modellata su misura nel segno della Nazionale maggiore figlia del Club Italia, la quale sarà messa alla prova se e quando la Fipav tornerà alla carica per la riduzione da quattro a tre delle straniere in campo.

Un progetto rimasto nel cassetto anche in questa stagione ma mai davvero cestinato dagli attuali vertici federali che reiterano idee del passato. Le 14 azzurre, prive di capitan Chirichella, costretta a casa dal parere del dentista, svestono i colori della Nazionale e indossano quello dei club ma c’è molta celebrazione di quel che è stato fino a sabato scorso e pochissimi spunti utili per dire quel che sarà da sabato prossimo quando con l’anticipo tra la Imoco Volley Conegliano e la Pomi Casalmaggiore s’aprirà la stagione.

Un campionato delle buone intenzioni, al via all’insegna della diplomazia. Non resta che domandarsi per quanto.

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