Domani (ore 18) Saitta e compagni affrontano la Calzedonia, al momento dietro di un punto. Graziosi: “Alla terza trasferta di campionato è ora di provare a racimolare, se possibile, qualcosa”
Si conclude domani il ciclo di fuoco delle squadre della SuperLega Credem Banca, chiamate al quinto impegno di campionato in due settimane. E per la settima giornata d’andata la Consar Ravenna, reduce da due vittorie casalinghe consecutive, sogna e cerca il tris di successi e il primo colpo esterno di questo inizio di stagione sul parquet dell’AGSM Forum (si gioca alla e 18, dirigono Sobrero di Savona e Florian di Treviso; diretta su Lega Volley Channel), ospite della Calzedonia Verona, anch’essa reduce da due successi di fila, che insegue i ravennati ad un punto ma con una partita in meno. Il coach della Consar Ravenna, Gianluca Graziosi, tralascia gli aspetti statistici e punta dritto l’attenzione sugli aspetti tecnici ed agonistici del match di domani. “In SuperLega non esistono gare facili – è il suo ammonimento – e quindi mi auguro che sia di nuovo battaglia perché se ci sarà stata battaglia vuole dire che Ravenna ci sarà stata e se la sarà giocata ad armi pari. Come le ultime due gare casalinghe credo che anche in questa di Verona la battuta possa fare la differenza; aggiungo che dovremo essere un pò più lucidi e cattivi, ognuno nel proprio fondamentale, nei momenti cruciali dei set”.
Guidata dal dicembre 2016 da Nikola Grbic, attuale CT della Serbia, che da palleggiatore ha vinto tutto il possibile, Verona è una squadra costruita per i piani alti della SuperLega, con la grande esperienza e qualità offerta dai vari Birarelli, Savani e Alletti e una batteria di stranieri di assoluto valore, tutti reduci dall’ultimo mondiale: l’opposto francese Boyer, gli schiacciatori iraniani Sharifi e Manavinezhad e il centrale argentino Solè che troverà come avversario il compagno di nazionale Poglajen. Altri amarcord saranno garantiti dall’alzatore Pinelli che ritroverà Graziosi suo coach a Potenza Picena in A2 nel 2013/14, dall’altro alzatore Spirito, a Ravenna nel 2016-2017, e da una vecchia conoscenza del pubblico romagnolo, il libero De Pandis che ha disputato due annate a Forlì. Il bottino della Calzedonia finora parla di 3 successi (in casa con Sora e in trasferta con Monza e Siena) e di due sconfitte in casa con Perugia e Civitanova.
Le ultime due vittorie, in altrettanti scontri diretti, permettono a Saitta e compagni di giocarsi questa partita senza troppi assilli, forti di una classifica che premia il cammino fin qui compiuto. “Onestamente, noi ancora non abbiamo inquadrato bene il nostro vero valore – è la valutazione di Graziosi – ma sicuramente abbiamo fatto molto bene in queste due partite interne perché, oltre a giocare credo una buona pallavolo, forse non la nostra migliore, ma una buona pallavolo, abbiamo ottenuto due risultati importantissimi per la nostra classifica, adesso alla terza trasferta è ora di provare a racimolare, se possibile, qualcosa”.
I precedenti. Quello di domani sarà il 21° confronto tra Verona e Ravenna, l’11° in terra scaligera dove Ravenna ha vinto quattro volte, l’ultima il 23 aprile 2017 in occasione della prima gara di semifinale dei playoff che assegnavano un posto in Challenge Cup. Finì 3-0 per l’allora Bunge.
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