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Manca sempre meno al match d’esordio della Nazionale maschile italiana in programma al Foro Italico, domenica 9 settembre. Occhi tutti puntati sugli azzurri che dovranno essere bravi a gestire le emozioni di giocare il Mondiale in casa propria. Lo sa bene il capitano Ivan Zaytsev, che iniziò proprio la sua avventura con la maglia azzurra nel 2010, quando l’Italia arrivò quarta ai Mondiali italiani. Ecco l’intervista dello “zar” a ““.
L’opposto di Modena sta per compiere 30 anni ed un successo iridato sarebbe il migliore coronamento di un’avventura azzurra iniziata nel 2010 e che ha toccato il punto più alto ai Giochi Olimpici del 2016: « – spiega Zaytsev. ».
Come è cambiato dal 2010 ad oggi Ivan Zaytsev? «».
E l’esperienza del 2010 come la ricorda? «».
Lei a stato protagonista assoluto dell’argento olimpico a Rio. Cosa resta di quell’avventura? «».
Ct Blengini ha dichiarato che il Mondiale sarà più duro. E’ così? «».
Per alcuni osservatori senza Zaytsev e Juantorena l’Italia è un’altra cosa. Come vive questa responsabilità? «».
Che Italia vedremo in questo Mondiale? «».
Però Blengini ha dichiarato che manca ancora qualcosa all’Italia. «».
Le avversarie da temere? «».
Sempre a Rio si torna. E questa è l’occasione giusta per mettersi alle spalle quell’oro mancato.
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