Foto: Roberto Muliere -www.rmsport.it
Di Redazione
“Ci vediamo in campionato a dicembre o gennaio“. È un’estate particolare per Raphaela Folie, la centrale dell’Imoco Volley ferma agonisticamente dal 25 aprile a causa del grave infortunio al ginocchio rimediato durante gara 3 di finale scudetto, vinta a Novara. Da quel momento “Rapha� è sempre rimasta vicina alle compagne e ha festeggiato, in stampelle, lo scudetto vinto al Palaverde.
Il 7 maggio è stata operata dal professor Mariani a Villa Stuart di Roma, poi è iniziata la lunga riabilitazione che la numero 7 sta svolgendo a Udine, assistita da personale che collabora anche con l’Udinese Calcio. Un team composto da fisioterapista e preparatore che si è guadagnato da tempo la fiducia di Folie, avendola aiutata a superare anche la fastidiosa fascite plantare che la colpì in autunno.
DUE MESI DALL’OPERAZIONE – “Sono passati più di due mesi dall’operazione chirurgica e riesco a camminare normalmente – spiega Raphaela – posso guidare l’auto e fare i primi esercizi fisici, ad esempio un po’ di squat. Tra un paio di settimane spero di fare i primi piccoli salti“. Dopo un infortunio come quello che le è capitato, il pieno recupero in chiave agonistica di Folie passa non solo per la gamba ma anche per la testa. “Tutto sta nel riprendere tono muscolare e riabituare il ginocchio a fare certi movimenti. Oltre a rieducare l’arto bisogna rieducare anche il cervello: deve capire che si possono fare certi movimenti senza farsi male. Il mio preparatore dice che ho la malattia del “ginocchio di cristallo�. Comunque tutto procede secondo programma. Il primo mese è stato duro perché potevo fare solo palestra, terapia, ghiaccio, mangiare e dormire. Adesso anche l’umore è più alto, e nei fine settimana posso divertirmi con amiche e compagne�.
Tra le quali Samanta Fabris, Robin De Kruijf, Silvia Fiori e Laura Melandri, con le quali Rapha ha condiviso all’inizio di luglio un weekend in Dalmazia. Una notizia positiva, nell’ottica del recupero verso il ritorno alla forma migliore, è l’esistenza di un orizzonte abbastanza definito per il ritorno agli impegni ufficiali. “Probabilmente tornerò a giocare partite ufficiali a gennaio – fa sapere Folie – mi hanno spiegato che per guarire dalla rottura di un legamento crociato servono sei mesi. Per me che ho rotto praticamente tutto il ginocchio (crociato, collaterale, menisco e capsula) ne serviranno otto. Potrei rientrare anche a dicembre, ma piuttosto che rischiare altri guai che potrebbero penalizzare la mia carriera preferisco prendermi un mese di stop in più e tornare in condizioni perfette�.
E ADESSO SI RIPARTE – Nei pensieri di mezza estate di Folie non può mancarne uno per la società di cui difenderà i colori per altri due anni. “L’Imoco è stata spettacolare, la ringrazio per avermi fatto operare dal professor Mariani, per avermi concesso di fare la riabilitazione a Udine e per il rinnovo del contratto dopo l’infortunio. È un club che trasmette serenità alle giocatrici e così ci fa rendere di più�.
(Fonte: Il Gazzettino Treviso)
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