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Il suo passato è un misto di squadre, Trento in primis, nel quale ha interpretato il ruolo di mostro sacro. Il suo presente si chiama Verona, ed è la città in cui Emanuele Birarelli si è accasato nella scorsa stagione, andando a rafforzare una compagine che anche quest’anno promette di dire la sua con serietà e ambizione:
Verona quest’anno potrebbe fare uno scherzo alle prime quattro?
Lei Birarelli è anche un po’ tutto questo?
Una sua opinione sulla Modena di Velasco e la nuova Civitanova di Simon e Leal?
Trentasette anni. Tempo di bilanci?
Com’è il futuro di Emanuele Birarelli?
Immagino stia seguendo l’Italia in queste settimane. Che effetto le fa guardare il Mondiale da casa?
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