Christoph “Bibob” Marks si presenta: a lui la parola.

A pochi giorni dalla sua firma in bianco-azzurro l’opposto tedesco Christoph Marks si presenta ai suoi nuovi tifosi. «Sono molto ambizioso e pronto a stupire».

«La prima cosa ho da dire è: non chiamatemi con il mio nome, non chiamatemi neanche Marks. Chiamatemi Bibob, come fanno tutti. Anche se c’è una bibita che si chiama così, non c’entra niente con questa, non c’è alcun riferimento. Io sono Bibob da ancor prima che la bevanda esistesse. Il mio soprannome è un semplice nonsense. Da bambino ho vissuto cinque anni in Tailandia e quando ne avevo due, un mio amichetto non riusciva a pronunciare il mio nome “Christoph” e si ostinava a chiamarmi Bibob. Ecco, devo ringraziare lui per questo appellativo». Poi, parlando più seriamente: «Diciamo che il Bibob giocatore è differente dal ragazzo di ogni giorno. In campo sono molto ambizioso, e pieno di grinta. Mi piace superare i miei limiti e cerco sempre di sorprendere tutti con prestazioni che superino le aspettative.  Fuori dal campo sono invece un tipo calmo e sensibile. Quello che non sopporto è vedere due persone che si fanno del male. Oltre al Volley ho anche altri interessi: passeggiare nella natura, il mare e la pesca. Poi, naturalmente, mi piace il buon cibo e circondarmi di ottimi amici».

«Perché Ortona? Per diverse ragioni. Mi hanno parlato di una società organizzata con staff tecnico e medico di buon livello. In più era mia intenzione di provare il campionato Italiano, dopo aver giocato sempre in Germania. Ortona era quindi la cosa migliore che mi potesse capitare: una buona squadra, nel campionato italiano, in una cittadina proprio in riva al mare. Insomma tutte le mie passioni in un solo posto!»

«È vero. Si tratta della mia prima esperienza in un campionato estero ma di certo non ho timori. È ovvio che sentirò la mancanza degli affetti di tutti i giorni ma c’è da dire che sono abituato a “cambiare aria” spesso. Come ho detto poco fa, da bambino ho vissuto in Tailandia e poi sempre in giro a causa del lavoro di mio padre. Vivo da solo da quando avevo sedici anni, quindi nessuna novità per me, solo distanze maggiori e anzi, sono davvero curioso di visitare un nuovo paese. Alla fine, tutti i miei amici sono eccitati e contenti per me. Mi sosterranno da lontano e mi accoglieranno a braccia aperte al mio ritorno a casa, e spero che quando avverrà io sarò più abbronzato di loro, così da farli crepare d’invidia!»


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp

Articoli recenti

  • Tennis

Musetti sarà n. 7 della classifica Atp: lunedì 26 maggio best ranking senza giocare

Non si ferma l'ascesa di Lorenzo Musetti nella classifica Atp, pronto a scrivere un nuovo best ranking. La semifinale agli…

19 Maggio 2025
  • Motori

Ferrari, segnali di risveglio a Imola dopo le qualifiche disastrose. E a Montecarlo… 

Le premesse erano terribili. Quindi, anche senza vittoria, la prova in gara delle Ferrari al Gran Premio dell'Emilia-Romagna ha lasciato…

19 Maggio 2025
  • Volley

Piacenza blinda Simon per un’altra stagione: “Contento di essere parte di un nuovo progetto”

Robertlandy Simon, il gigante centrale cubano e uno degli uomini simbolo del mondo pallavolistico, classe 1987, 208 centimetri di altezza…

19 Maggio 2025
  • Volley

Martina Ferrara è il nuovo libero di Messina: “Mi piace dare indicazioni, mettere ordine”

Altro colpo di mercato per Akademia Sant’Anna Messina. Dopo la schiacciatrice Kenia Carcaces, il club siciliano annuncia l’ingaggio di Martina Ferrara, nuovo…

19 Maggio 2025
  • Volley

Robertlandy Simon in biancorosso anche nella prossima stagione.

Piacenza 19.05.2025 – Robertlandy Simon, il gigante centrale cubano ed uno degli uomini simbolo del mondo pallavolistico, classe 1987, 208…

19 Maggio 2025
  • Volley

Lázaro torna a Vallefoglia: “Tra gli obiettivi di questa stagione c’è la Challenge Cup”

Torna a Vallefoglia la palleggiatrice spagnola Raquel Lázaro Castellanos, classe 2000, 1.84, già alla Megabox nella stagione 2022/2023. Formatasi in…

19 Maggio 2025