Scritto da Fausto
Non dico che la Williams sia imbattibile, ma fino a quando avrà un servizio da ATP,è un troppo grande problema per tutte. La Williams è sicuramente la più forte ma non la più brava. Quindi forza Giorgi.
Il servizio di Serena è di gran lunga il migliore, il più consistente e sicuro di tutto il tennis femminile, passato e presente, e vedremo per il futuro.
Ed è anche il colpo che meno ha risentito del suo appesantimento fisico.
Non è il più veloce, ma ci manca poco e sopratutto lei lo controlla perfettamente.
Mi ricordo la finale degli AO contro Sharapova: match point per Serena, tira un ace imprendibile, sta per esultare ma il giudice di sedia chiama “let, first service�, nessuno aveva sentito il fischio, la palla non aveva subito nessuna deviazione. Imperturbabile Serena tira un altro ace, ESATTAMENTE nello stesso punto del precedente, ma 3 millimetri più alto sulla rete!
Siamo al livello di Robin Hood che scaglia la seconda freccia spaccando a metà la prima.
Una volta Mouratoglou ha fatto vedere una statistica dove risultava che il punto di impatto del servizio di Serena tra una colpo è l’altro è sempre contenuto in uno spazio di 15 cm, contro i 30-40 delle altre “big servers�.
E Serena calibra il suo servizio in funzione dell’avversaria e del momento di gioco: la velocità del suo servizio è la misura del valore dell’avversaria, e del suo impegno.
Qui a Wimbledon Serena ha fatto registrare queste velocità di punta (primo/secondo servizio in km/h):
– Rus 185/157
– Tomova 188/156
– Mladenovic 191/159
– Rodina 189/157
Cioè il servizio è stato un po’ piu’ veloce nell’incontro un po’ più lottato, poi a leggermente ridotto “il gas�.
Il servizio di Serena NON dipende dalla giornata, da come si è svegliata, lei lo tira e lo calibra come vuole e come è necessario.
A fronte di questa arma letale, vediamo cosa può opporre Giorgi.
Può meravigliare solo i poco esperti che Camila non abbia niente da invidiare in termini di velocità :
– Siniakova 189/165
– Makarova 191/172
(per i primi due incontri, su campi secondari, non ci sono i dati)
Anzi la stessa velocità di punta di serena nel primo, incredibilmente molto superiore nel secondo (nessuna tira la seconda di servizio forte e rischiosa come lei).
Ma inevitabilmente quel gioiello di movimento biomeccanico che consente a lei, tanto più minuta, di giungere a quei picchi è anche soggetto a sbandamenti e variazioni poco controllabili, e per Camila il servizio non è più un’arma perfettamente sotto controllo, ma viene a dipendere dalla giornata, dalla condizione fisica, dal momento.
E vedremo che giornata sarà oggi, sempre senza paura e coerente con se stessa.
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