Novak Djokovic – Foto Getty Images© scelta da SuperNews
Nel pomeriggio della passata domenica, 4 Novembre, si è svolta la finale dell’ultimo master mille della stagione(escludendo le finals di Londra) sul cemento di Bercy, a Parigi. A contendersi il trofeo del secondo torneo più esclusivo di Francia sono stati il campionissimo Novak Djokovic, ormai leggenda vivente del tennis, e una delle giovani promesse della prossima generazione di questo sport, il russo Karen Kachanov, classe 1996. L’astro nascente russo è riuscito a chiudere, contro tutti i pronostici, in due set con uno score di 7-5 6-4: Kachanov ha fatto valere la sua solidità fisica e la potenza dei propri colpi contro un Nole ancora affaticato dalla semifinale del giorno precedente contro l’inossidabile Roger Federer, durata più di tre ore. Nonostante la sconfitta in finale, il serbo è riuscito a tornare in vetta al ranking mondiale, concludendo il trand positivo avviato sull’erba di Wimbledon. In pochi mesi infatti Djokovic è riuscito a scalare la classifica ATP dalla 22esima alla prima posizione, seguito, come al solito, dai due fenomeni Roger Federer e Rafael Nadal. In attesa delle finals di Londra, Nole può godersi la prima posizione e attendere così l’ufficilità dei partecipanti all’ultimo master della stagione. Rafael Nadal, numero 2 del mondo, che comunque non ha partecipato al Parigi-Bercy, si dice dubbioso sulla sua tenuta fisica e bisogna darlo più fuori che dentro l’ultimo 1000 della stagione. Stessa situazione per Roger Federer, a caccia del suo 100esimo titolo master; il campione svizzero sembra più in forma rispetto al suo rivale spagnolo e si dice fiducioso per Londra.
Ancora nella top 20 del ranking troviamo il nostro Fabio Fognini(#13), in campo in Francia e uscito ai quarti contro Federer; il talento nostrano ovviamente non sarà invitato a Londra per giocare le finals, ma sta comunque vivendo uno dei momenti tennisticamente più felici della sua carriera. Sembra, tuttavia, ancora una volta che il suo temperamento focoso ed impulsivo ne condizionino le prestazioni in campo, così da rendere complicato il definitivo salto di qualità dell’atleta ligure, il quale non hai mai palesato lacune, se non dal punto di vista mentale, essendo il suo braccio fra i più raffinati del circuito.
La Consoli Sferc Brescia si toglie una bella soddisfazione, batte la Tinet Prata in casa sua e conquista la Del…
La Consoli Sferc raddoppia e conquista la Coppa davanti ad un centinaio di tifosi biancoblu, tra i mille di Prata.…
Esulta Gruppo Consoli Sferc Brescia: il collettivo bresciano supera i padroni di casa della Tinet Prata di Pordenone solamente al…
Sarà Europa anche per la prossima stagione. Allianz Milano si suda e guadagna il pass per la Challenge Cup in…
Resta a Brescia la Coppa Italia di Serie A2 e lo fa dopo una battaglia di oltre due ore in…
Del Monte® Coppa Italia A2Gruppo Consoli Sferc Brescia fa suo il trofeo superando al tie-break Prata di Pordenone. Cominetti è il…