“È stato un match durissimo. È stato difficile togliergli il servizio dall’inizio alla fine. Ho servito bene nella maggior parte dei giorni e il tie-break è stato incredibile. Lo avessi perso, il match si sarebbe complicato. È incredibile.
Credo di aver giocato questa settimana il miglior tennis della mia carriera. Dedico alla mia famiglia questo titolo: è da quando sono ragazzino che hanno creduto in me.
Mi hanno accompagnato ovunque, anche in posti meno belli di questo: sono molto orgoglioso di loro” Vincenzo Santopadre è come un secondo padre e trascorro molto più tempo con lui che con la mia famiglia.
Inoltre ho un grande rapporto con la federazione e mi alleno anche a Tirrenia. Mi fa piacere avere al mio fianco sia Vincenzo che Umberto. Lavoriamo tutti i giorni sul mio tennis con l’obiettivo di essere più aggressivo.
Non sono il tipo che ama scambiare troppo, quindi devo provare a chiudere il punto il più in fretta possibile”.
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