La programmazione di Berrettini: la strada intrapresa è quella giusta?

Quando uno sportivo diventa il tuo giocatore favorito c’è qualcosa che non mancherà mai, una diretta conseguenza da cui non potrai prescindere: quell’atleta, indipendentemente dalla sua disciplina sportiva, lo vorrai vedere sempre in campo.

Succede qualcosa di simile attorno al giovane tennista italiano Matteo Berrettini, giocatore in ascesa che vorremmo vedere sempre all’opera: Bum Bum Berrettini, così come lo chiamano i suoi tanti tifosi, è diventato in brevissimo tempo una bellissima realtà del tennis azzurro, scalando la classifica in maniera vertiginosa e in tempi relativamente brevi (un anno e mezzo su per giù), vincendo i suoi primi tornei del circuito maggiore e inanellando risultati di prestigio e in serie che l’hanno portato alle soglie della top50, un traguardo sognato fino a pochi mesi fa.
Da settimane però c’è un dibattito aperto riguardo il nostro giocatore che verte sulla sua programmazione: per molti è stata una scelta incomprensibile il restare sulla terra europea dopo il Roland Garros, per tanti è ancora più difficile da capire il saltare i due Masters1000 sul cemento outdoor nordamericano. È lo stesso Matteo a dire che per un po’ staccherà la spina: “Ora sono in vacanza e riprenderò ad allenarmi fra qualche giorno in vista di Winston-Salem e degli Us Open […] il lavoro e i sacrifici stanno cominciando a dare i loro frutti. Sono molto contento”.
Una vacanza, un periodo di relax lontano dal campo e seppur è vero che avremmo desiderato vederlo in campo lottando per il main draw dei due Masters1000 nordamericani, c’è da dire che in un momento come questo, in cui il romano sta crescendo vertiginosamente, come non mai bisogna stare attenti a non forzare la mano. Tornerà per un ATP250, sebbene il suo livello a mio avviso gli permetta già di destreggiarsi egregiamente su palcoscenici di maggior importanza. Le aspettative sono alte ma non dobbiamo dimenticare che ci troviamo di fronte a un ventenne (22) cui non farà male un po’ di riposo, con la fortuna di avere uno staff ben preparato e saggio al proprio fianco che protegge il proprio giocatore e lo fa crescere nella maniera corretta, piuttosto che lanciarlo in pasto ai leoni.
Tornerà con le pile cariche Matteo e proverà a togliersi l’ennesima soddisfazione di questo 2018 che già fa rima con consacrazione.

Alessandro Orecchio


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/

Articoli recenti

  • Volley

Nuovo collegiale azzurro a Milano: tornano Danesi, Fahr, Sylla, Orro, Egonu, Antropova, De Gennaro

Tornano al lavoro le azzurre in vista dell’esordio in Volleyball Nations League in programma dal 4 al 9 giugno a…

25 Maggio 2025
  • Volley

De Giorgi dopo la vittoria sulla Germania: “Ho apprezzato la voglia di non mollare”

Buona la prima per gli azzurri di Ferdinando De Giorgi. Nel primo test match amichevole, giocato in Germania in occasione…

25 Maggio 2025
  • Tennis

Roland Garros, i risultati delle italiane: Paolini al 2° turno, fuori Stefanini

Sofferto, ma vincente: è l'esordio di Jasmine Paolini al Roland Garros. La toscana è al 2° turno grazie alla vittoria…

25 Maggio 2025
  • Volley

Azzurri vincenti nel primo test-match con la Germania. Esordio per Boninfante, Rychlicki e Gargiulo

È cominciato con una vittoria il percorso 2025 della nazionale maschile. Al BMW Park di Monaco di Baviera gli azzurri, guidati…

25 Maggio 2025
  • Tennis

Roland Garros, i risultati degli italiani: Gigante al 2° turno, fuori Nardi

Prima volta da sogno al Roland Garros per Matteo Gigante. Dopo aver conquistato l'accesso al main draw dalle qualificazioni, il…

25 Maggio 2025
  • Tennis

Nadal celebrato al Roland Garros: le FOTO più belle della cerimonia

Cerimonia da brividi a Parigi per Rafael Nadal, 14 volte campione a Parigi. Un evento che ha commosso i 15.000…

25 Maggio 2025