29 maggio 2018 – PARIGI
Dopo Matteo Berrettini, Camila Giorgi e Marco Cecchinato, anche Thomas Fabbiano ha raggiunto il secondo turno al Roland Garros battendo per 6-4 5-7 6-2 3-6 6-2 l’australiano Matthew Ebden. Il match, che era stato sospeso ieri per pioggia al termine del quarto set, è ripreso oggi con Fabbiano che è andato sotto un break (2-1 e servizio per Ebden), ma da quel momento in poi l’azzurro ha preso in mano la situazione dettando il ritmo degli scambi e mettendo in mostra un tennis decisamente più completo. Sul 4-2 Fabbiano è stato bravo ad annullare due palle break in un game interminabile, prima di strappare nuovamente la battuta al rivale chiudendo con una risposta vincente di dritto aiutata dal nastro. Il match, durato complessivamente 3 ore e 40 minuti (ma solo 46 oggi) si è chiuso con 58 vincenti per Fabbiano e 44 errori gratuiti contro i 51 vincenti e i 52 errori del rivale. “Non volevo assolutamente farmi sfuggire questa grande occasione – ha detto Fabbiano – perché sapevo di essere il favorito. Questo mi ha reso un po’ nervoso, ma alla fine sono molto contento del risultato finale. Sono stato avanti nel punteggio in tutti i set, ho servito bene, mi sono mosso bene e credo di aver meritato ampiamente il successo. Ho passato una notte agitata perché continuavo a pensare a cosa dovevo fare meglio pur di vincere. Quando fisicamente sto bene, tutto gira meglio. E’ un po’ il segreto del mio tennis”. Al secondo turno Fabbiano è atteso dal croato Borna Coric che ha superato per 6-3 3-6 6-3 6-4 il tedesco Philipp Kohlschreiber.
Thomas Fabbiano, numero 115 Atp. Epa
fognini c’è — Tutto più semplice invece per Fabio Fognini, vittorioso in tre set sullo spagnolo Pablo Andujar (6-4 6-2 6-1 lo score per il ligure). Match senza storia per un Fognini in grande spolvero che non ha mai abbassato la guardia. Alla fine 38 vincenti e 35 gratuiti per Fabio che in tutto il match ha subito 2 break (entrambi nel primo set) quando era già avanti per 2-1 e 3-2. Al secondo turno è atteso dal vincente tra Dudi Sela e Elias Ymer. “Sto giocando bene – ha dichiarato Fabio Fognini in conferenza stampa – a prescindere dagli acciacchi degli ultimi giorni. Sono sotto infiltrazioni alla caviglia sinistra, ma il resto va molto bene. Vincere un primo turno Slam in tre set è sempre una bella soddisfazione. Non guardo il tabellone e vado avanti giorno per giorno. E non guardo neppure la classifica. Credo sia decisiva la parentesi americana sul cemento, per poter puntare a posizioni più alte”.
bolelli — Eliminati invece Simone Bolelli e Paolo Lorenzi. Il bolognese Bolelli ha giocato un grandissimo match contro Rafael Nadal uscendo battuto in tre set dopo aver avuto 4 set point nel corso del tie break del terzo set (6-4 6-3 7-6 lo score finale in 2 ore e 57 minuti). La sfida del Centrale era iniziata ieri ed era stata sospesa con Bolelli sotto due set (nel secondo il bolognese aveva mancato una palla per salire 4-1), ma avanti 3-0 al terzo. Oggi alla ripresa l’azzurro ha patito la veemente razione di Nadal che ha tenuto a zero il primo turno di battuta e poi strappato il servizio a Bolelli per il 3-3.
I lsaluto tra Bolelli e Nadal. Ap
Il bolognese ha stretto i denti salvando una palla break e salendo sul 4-3. Qui l’azzurro è stato avanti 0-40 sul servizio di Nadal, ma non è riuscito a trasformare nessuna delle quattro palle break a disposizione. Sul 5 pari Simone ha giocato un grande game assicurandosi quanto meno il tie break che Nadal ha arpionato tenendo facilmente la battuta a zero. Con tutto il pubblico dalla sua parte, Bolelli ha giocato un tie break spettacolare arrivando per 4 volte al set point. Sembrava fatta quando il bolognese si è trovato avanti 6-3, ma Nadal ha prima piazzato un ace e poi due vincenti per il 6 pari. Sul 7-6 Bolelli ha avuto anche un quarto set point ma ha sbagliato con il rovescio. E’ stata l’ultima chance, poi dopo aver annullato un match point, l’azzurro è capitolato alla seconda chance per Nadal che ha chiuso 11-9 grazie all’ultimo errore dell’italiano. Impressionante comunque il numero di vincenti messi a segno da Bolelli: 44 con 58 gratuiti. Per Nadal invece 30 vincenti e 25 errori non forzati. “Peccato – ha raccontato Simone Bolelli a fine match – perchè ho avuto tante occasioni per vincere il terzo set: prima 3-0, poi 0-40, infine 6-3 al tie break e 4 set point. Ma lui ha giocato molto bene tutti i punti importanti. Avevo anche servito bene sul set point che ho giocato al servizio, ma lui mi ha risposto sulla riga e non c’è stato niente da fare. Sapevo che contro Nadal avrei dovuto giocare in questa maniera, sparare palle dentro al campo a 200 all’ora e resistere. Altrimenti lui avrebbe preso il sopravvento. E’ sempre un grandissimo campione. Forse corre un po’ meno veloce di qualche anno fa, ma recupera palle imprendibili e mentalmente è sempre lo stesso”. All’uscita dal campo Nadal ha fatto i complimenti al bolognese chiedendo al pubblico un supplemento di applausi. Per Nadal si è trattato del successo numero 80 al Roland Garros, a fronte di appena 2 sconfitte: quella subita nel 2009 contro Robin Soderling e quella nel 2015 contro Novak Djokovic. Domani al secondo turno sarà atteso dall’argentino Guido Pella.
lorenzi — Il senese Paolo Lorenzi è stato spazzato via dal sudafricano Kevin Anderson che si è imposto per 6-1 6-2 6-4 in un’ora e 42 minuti. Nonostante la superficie favorevole all’azzurro, Lorenzi ha giocato di gran lunga peggio di quanto fatto nel settembre scorso quando agli ottavi dell’Open degli Stati Uniti fu superato dal sudafricano per 6-4 al quinto. Questa volte le doti difensivistiche di Lorenzi non hanno fatto breccia nel tenativo di resistere ai fendenti di Anderson che ha chiuso con 18 ace in 13 turni di battuta. Anderson ha perso la battuta una sola volta nel match, nel secondo game del terzo set, quando il nostro è salito 2-0 prima della sospensione per pioggia. Alla ripresa Lorenzi ha tenuto la battuta salendo 3-0, poi però Anderson è tornato a martellare vincendo 6 degli ultimi 7 game. “Sono contento – ha detto Lorenzi – di aver giocato e finito il match senza dolore al piede. All’inizio ero molto lento e impacciato, poi è andata sempre meglio e questo mi da enorme fiducia per il futuro della stagione. Da gennaio in avanti sono stato bene solo durante Monte Carlo e in Coppa Davis, il resto è sempre stato un calvario. Sono abituato a giocare una trentina di tornei l’anno ma nel 2018 ne ho fatti veramente pochi. Speriamo di aver risolto il problema”.
mercoledì — Mercoledì iniziano i secondi turni con 3 dei 5 italiani in gara: sul campo 6, come terzo match, Matteo Berrettini contro Ernests Gulbis e a seguire Camila Giorgi contro Mariana Duque Marino. Sul campo 9 invece, come primo match, sfida tra Marco Cecchinato e l’argentino Marco Trungelliti. Giovedì infine Fabio Fognini contro lo svedese Elias Ymer e Thomas Fabbiano contro il croato Borna Coric.
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