Challenger Milano, Thomaz Bellucci: “Ottimo esordio con Caruana. Obiettivo? Rientrare in Top-150”

Ha preso il via nella mattinata di sabato la tredicesima edizione dell’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS. Sui campi in terra battuta dell’Harbour Club di Milano si sono giocati gli incontri del primo turno di qualificazione: un tabellone di altissimo livello, per essere quello “cadetto” di un Challenger da €43.000 di montepremi.

Pochi italiani, rispetto alle edizioni precedenti, ma più elevato il numero di “big” della racchetta, con diversi giocatori che negli anni passati hanno occupato posizioni di assoluta rilevanza nel ranking. Primo fra tutti il brasiliano Thomaz Bellucci, ex n.21 ATP nel 2010 che attualmente occupa la 274esima posizione nella classifica mondiale di singolare. Reduce da una squalifica di cinque mesi per doping, il trentenne sudamericano, che vanta ben quattro successi in carriera nel circuito maggiore, è precipitato in graduatoria ed è dunque costretto a disputare le qualificazioni dei tornei Challenger.

A Milano, dove è accreditato della prima testa di serie, ha superato al primo turno l’azzurro Liam Caruana col punteggio di 6-1 6-2. Una partita interpretata molto bene da Bellucci, come lui stesso ha dichiarato ai nostri microfoni al termine del match: “Ho giocato molto bene. Fortunatamente non sono stato in campo a lungo: essendo solamente il primo turno, era importante giocare poco per conservare le energie in vista dei prossimi impegni. Entrare in tabellone non sarà facile, siccome bisognerà vincere tre partite, ma ce la metterò tutta“.

Al secondo turno se la vedrà con un altro italiano, Enrico Dalla Valle: “Non lo conosco… L’unica cosa che so per certo è che dovrò cercare di esprimermi ad un livello ancora migliore rispetto ad oggi“.
Qui a Milano ho trovato dei campi molto veloci rispetto agli ultimi tornei che ho disputato. L’arma fondamentale è il servizio perché la pallina rimbalza davvero molto alta. L’atmosfera è fantastica, il club pure: spero di fare un ottimo torneo“, ha dichiarato il giocatore di Tiete, desideroso di ritornare al più presto a giocare tornei ATP.

Prima di congedarlo, gli chiediamo appunto quale saranno i suoi prossimi tornei: “Continuerò a giocare Challenger sulla terra battuta, con l’obiettivo di migliorare la mia classifica. Quando mi ritroverò a ridosso dei primi 150 del mondo, allora riprenderò ad iscrivermi alle qualificazioni dei tornei ATP. Credo che questa sia la soluzione ideale“.

Da Milano, l’inviato Lorenzo Carini


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/

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