C’era tantissima attesa, all’Harbour Club di Milano, per l’incontro di primo turno del torneo di qualificazione tra Nicolas Almagro e Andreas Haider Maurer. Il primo, ex numero 9 del ranking mondiale nel 2011, ha scelto l’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS per ripartire dopo un grave infortunio al ginocchio che lo ha costretto a nove mesi di stop; l’austriaco, invece, è rientrato da tempo nel circuito ma non è mai riuscito a ritrovare la forma migliore, precipitando oltre la Top-350.
Quella tra Almagro e Haider Maurer è stata una partita ricca di capovolgimenti di fronte. Lo spagnolo è partito subito col piede giusto, portandosi avanti per 4-1 nel primo set: quando tutto faceva pensare ad una rapida conclusione, ecco che lo spagnolo è calato di livello in maniera evidente, mettendo in mostra le enormi difficoltà che si hanno nel tornare a giocare dopo un periodo di pausa davvero lungo. Haider Maurer, dal canto suo, ha approfittato di questo momento “no” del suo avversario per rimontare: cinque giochi di fila vinti dall’austriaco che ha conquistato il set per 6-4.
Copione pressoché identico nella seconda frazione: Almagro va avanti di un break, subisce immediatamente il controbreak e da questo momento non riesce più a dare del filo da torcere ad Haider Maurer che, seppur non in perfette condizioni fisiche, è riuscito tutto sommato a contenere il tennista iberico. Sul 4-4, il nativo di Murcia gioca un game disastroso al servizio, l’avversario ringrazia e successivamente chiude i conti per 6-4 6-4.
Al termine della sfida, abbiamo avuto modo di scambiare qualche battuta con Andreas Haider Maurer. Il trentunenne (classe 1987) di Zwettl, Top-50 nel luglio di tre anni fa, ha voluto, per prima cosa, spendere parole d’elogio nei confronti del suo sfidante: “Sapevo come avrebbe giocato Nicolas Almagro e le difficoltà che avrebbe avuto quest’oggi. Anche io sono stato reduce da un infortunio e so perfettamente cosa si prova a rientrare dopo tanti mesi di stop: ci tengo ad auguragli una pronta guarigione e spero di vederlo presto ai livelli che gli competono“.
Non è mancato un breve commento sull’andamento della partita: “All’inizio ero agitato e molto falloso, poi col passare del tempo ho trovato maggior solidità ed è cambiato tutto. La stessa cosa è successa nel secondo set, dove ho giocato meglio dal 3-1 in suo favore. Il campo è molto veloce, tutta un’altra cosa rispetto alle condizioni trovate la scorsa settimana in Slovacchia“.
Al secondo turno Haider Maurer incontrerà l’argentino Pedro Cachin: “Non ci siamo mai affrontati. Per batterlo dovrò giocare in modo sicuramente più aggressivo rispetto ad oggi“.
Uno sguardo, infine, alla programmazione futura: “Ho usufruito del ranking protetto fino al Roland Garros, ma ora non potrò più utilizzarlo. Non mi resta altro che continuare a giocare tornei Challenger al fine di racimolare punti importanti e tornare nelle miglior posizioni della classifica“.
Da Milano, l’inviato Lorenzo Carini
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