BARCELLONA – Si chiude con una sconfitta contro i campioni del mondo nella “finalina” per il bronzo la 33esima edizione degli Europei di pallanuoto per l’Italia. La Croazia s’impone per 10-8 e torna dunque sul podio europeo dopo tre edizioni, ovvero dopo l’oro del 2010 in casa a Zagabria (allora fu 7-3 al Settebello), mentre gli azzurri mancano dal podio da Budapest 2014 (terzi).
AZZURRI REAGISCONO NEL SECONDO PERIODO, MA NON BASTA – Gli azzurri, bronzo ai Giochi del 2016, giocano una partita in salita contro i vice campioni olimpici che li hanno battuti sia a Rio nel turno preliminare, sia lo scorso anno ai quarti dei mondiali di Budapest (12-9). Il 4-0 di parziale in apertura dei balcanici taglia molte certezze alla Nazionale di Campagna, zavorrata dalle scorie del match beffa in semifinale contro la Spagna. Per il resto, con il ritmo lento, l’unico sussulto della partita è stato nel secondo parziale chiuso sul 5-7 di metà gara. Nella seconda parte invece non c’è reazione e l’attacco si impantana in un misero 5/18 in superiorità numerica, trovando un muro invalicabile nella difesa biancorossa guidata dal neo acquisto della Pro Recco Marko Bijac.
SETTEBELLO DEVE CRESCERE IN PERSONALITA’ E GIOCO – Resta il rammarico di una spedizione iniziata con grande aspettative e grandi risultati contro l’Ungheria (12-5) e contro la Russia ai quarti di finale (11-1), la miglior difesa e le tante soluzioni trovate con Boadegas da falso nueve. Il gol fantasma di Figlioli non può essere un alibi per delle debolezze difensive e delle mancanze in attacco che si sono manifestate nel finale, ma deve esser un punto di ripartenza per crescere nell’intensità, nel gioco e nella personalità.
CROAZIA-ITALIA 10-8
CROAZIA: Bijac, Macan, Fatovic 3, Loncar 2, Jokovic 1, Buljubasic 1, Vukicevic, Buslje 2, Lovre, Vrlic, Setka, Garcia Gadea 1, Marcelic. Allenatore: Smodlaka (Tucak squalificato).
ITALIA: Del Lungo, F. Di Fulvio 2, Molina Rios 1, Figlioli 1, A. Fondelli, Velotto, Renzuto Iodice 1, Gallo 2, N. Presciutti 1, Bodegas, Echenique, Bertoli, Nicosia. Allenatore: Campagna.
ARBITRI: Schwartz (Isr), Stavridis (Gre).
NOTE: parziali 4-0, 3-5, 2-1, 1-2 . Espulso per proteste Garcia Gadea (C) a 0’55 del quarto tempo e per reciproche scorrettezze A. Fondelli (I) e Buslje (C) a 6’48. Usciti per limite di falli Macan (C) a 4’10 e N. Presciutti (I) a 4’31 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Croazia 5/12, Italia 5/18. Spettatori 3500 circa.
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